Il teatro ha origini molto antiche. Già dai tempi della Grecia classica, questa struttura ha assunto enorme importanza per il popolo, perchè gli spettacoli che andavano in scena insegnavano precetti religiosi, morali e facevano da collante per tutta la popolazione. Insomma era qualcosa che riuniva tutta la polis, senza distinzioni sociali di nessun genere.
Tutti coloro che assistevano ad uno spettacolo erano semplicemente spettatori come i loro vicini.

Proprio a tali precetti si ispira in questo nuovo anno che inizierà a ottobre, il teatro Bonci di Cesena.
Questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della stagione che verrà erano presenti, presso la Sala Nera del Comune di Cesena, personalità illustri a livello culturale come Claudio Longhi, direttore di Ert(Emilia Romagna teatro).
Il titolo della rassegna annuale è “un teatro senza mura”, proprio come quello dell’antica Grecia, , che possa coinvolgere tutti i cittadini con rappresentazioni e spettacoli cercando di rispondere, tra drammi musicali, commedie e tragedie, anche ad alcune domande esistenziali che ognuno di noi si pone, come ad esempio ” Che fine ha fatto il nostro futuro?”
Novità di stagione anche tre categorie di spettacoli, che vengono chiamate simbolicamente “carte”. Nella presentazione della nuova stagione, che avverrà sabato 7 ottobre, si illustreranno anche queste 3 carte che hanno la valenza di tre filoni di spettacoli che il nostro teatro presenterà nel 2017-2018.

Il primo filone “Carta insieme” riguarda le relazioni affettive, quelle familiari e anche quelle interpersonali, raccontate in maniera intima e profonda. Opere di spicco per questa categoria “Pinocchio” di Carlo Collodi che andrà in scena dall’ 11 al 14 gennaio 2018 e “Il Senso della vita di Emma”, opera che sarà rappresentata dall’1 al 4 febbraio.

Il secondo filone “carta sovversiva” indaga le dinamiche sociali, concentrandosi in particolare sul rapporto tra uomo e potere. Opera principale Richard II di Shakespeare.

Infine il terzo ma non ultimo per importanza “carta eros” riguarda le dinamiche amorose.

Costo di ogni carta 60 euro, prezzo davvero accessibile che permette, in abbonamento, di creare all’utente un menù di spettacoli ad hoc.

Oltre a queste novità, sono tante altre le innovazioni previste quest’anno dal Bonci.
Intanto verranno anche spettacoli musicali molto importanti, come “Va Pensiero” e non solo. E poi ci si concentrerà sulle scuole col teatro che ha deciso di aprire le porte al progetto scuola-lavoro per permettere anche ai più giovani di appassionarsi a questo formidabile patrimonio culturale che è il teatro.

Altra lodevole iniziativa sarà quella che coinvolgerà i cittadini durante le feste natalizie. Chi vorrà avrà la possibilità di scrivere una lettera o un pensiero a tema natalizio, che poi verrà letto durante una serata dedicata tutta la famiglia, pensata per la notte di San Silvestro.

Insomma tante tante iniziative per rendere ancor più avvincente, ancor più entusiasmante, ancor più partecipata questa ennesima fantastica stagione del Bonci.

Per ulteriori informazioni possibile consultare il sito [email protected]

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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