Uno dei problemi delle nuove mode è che le persone si “accodano” senza riflettere troppo. O senza riflettere affatto. Finché la nuova tendenza impone di portare i calzini con i sandali, poco male; non vengono coinvolte – o sconvolte – altre persone.

Ma quando la moda del momento “invita” a fare sesso in pubblico, significa che la situazione è già ampiamente sfuggita di mano. Sono i fatti a parlare: in meno di due giorni, a Napoli, ben due coppiette sono state avvistate – e ovviamente filmate – mentre consumavano effusioni decisamente troppo spinte davanti ai passanti: i primi, in piazza del Gesù Nuovo con una folla letteralmente in delirio che ha pensato bene di incitarli pure, mentre i secondi si sono sistemati sulla spiaggetta del lungomare. Anche a Roma e a Milano si sono verificati episodi simili.

Ecco che dai fatti, si passa nel giro di due minuti alla “gara delle colpe”: il degrado delle grandi città, l’immigrazione (in un caso era coinvolto un migrante), la carenza di valori in una società sempre più allo sbando, la difficoltà nell’educare i giovani e la mancanza di controlli capillari sul territorio. Ma la fiera delle colpe non risolve il problema del dilagare di questi “atti osceni in luogo pubblico”.

Certo che, incoraggiare in qualsiasi modo questi gesti con filmati, commenti e via di seguito, non è l’approccio migliore. Se chi si mette a fare sesso in una piazza vuole attirare l’attenzione, non bisogna concedergliela. Ma se ogni volta viene fatto un video che diventa virale, allora in modo tacito questo fatto viene approvato dall’opinione pubblica ed è probabile che altre persone desiderose di mettersi in mostra tenderanno ad emularlo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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