E’ il francese Julian Alaphilippe il vincitore dell’edizione numero centodieci della Milano-Sanremo; il portacolori della Deucenik Quick Step, ha preceduto in una volata di campioni il belga Naesen ed il polacco Kwiatkowski, mentre Sagan ha dovuto accontentarsi della quarta posizione.
E’ stata una Sanremo dal sapore primaverile, con il sole a “baciare” i centosettantacinque protagonisti al via, sin dalla firma del foglio di partenza, avvenuto davanti al Castello Sforzesco di Milano, in mezzo alla solita folla di appassionati che accompagna in ogni occasione il ciclismo.
Applausi per tutti naturalmente, con Nibali ed il campione italiano Elia Viviani tra i più acclamati.
Corsa movimentata sin dalle prime battute, con dieci corridori che se ne vanno quando di strada ne è stata fatta davvero poca ed animano la corsa sino a quando all’orizzonte si delineano i tre Capi (Mele, Cervo e Berta) che precedono la Cipressa e danno fuoco alle polveri con i favoriti che escono allo scoperto; ci prova Bonifazio ad andare in fuga, ma poi un’ulteriore accelerata ai piedi del Poggio, mette in fila il gruppo, che si fraziona sotto la spinta di Stybar e Gilbert, che aprono la strada di uno scatenato Alaphilippe, che tenta di andare via da solo e si trascina dietro il meglio del ciclismo mondiale di oggi.
Giù dalla bellissima discesa si buttano in una decina, raggiunti poi da Nibali e Dumoulin, con Trentin che tenta invano una sortita e Sagan che imposta la volata per mettere finalmente in carniere una classica che manca nel suo stratosferico albo d’oro; sotto la linea d’arrivo è però Julian Alaphilippe ad alzare le braccia al cielo, precedendo Naesen e Kwiatkowski.
E’ indubbiamente il corridore più in forma del momento, il francese, arrivato alla settima vittoria di stagione e già primo nella Strade Bianche ed in due tappe della Tirreno-Adriatico; quattordicesimo transalpino a tagliare per primo il traguardo della Corsa dei fiori.
Alla fine non si può che applaudire tutti i concorrenti per aver regalato agli appassionati una gara davvero bellissima ed entusiasmante, con il meteo che ha dato una grandissima mano a rendere ancora più bella la corsa.
Per finire una citazione per un ragazzo di Sanremo che, insieme a tre amici seguivano l’arrivo della corsa in via Roma; ho chiesto loro un pronostico, con un nome secco, e la sua risposta testuale è stata:” con trenta chili in meno io, diversamente Alaphilippe”! Bravo il nostro vincitore e il doveroso premio della citazione sull’articolo.

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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