Con l’arrivo della Superanagrafe dei conti correnti anche alla Guardia di finanza ci potrà accedere. Le Fiamme gialle potranno controllare i dati di sintesi dei conti (saldo a inizio anno, saldo a fine anno, importo totale di addebiti e accrediti, giacenza media annua) e degli altri rapporti finanziari già a disposizione dell’agenzia delle Entrate. Ma con un’importante novità: i dati potranno essere conservati per dieci anni. A prevederlo è la riformulazione dell’emendamento del relatore al decreto fiscale, Emiliano Fenu (M5S), al decreto fiscale ha ricevuto il via libera della commissione Finanze del Senato nella serata di giovedì scorso. La “riscrittura” del correttivo riguarda, infatti, il provvedimento attuativo sull’utilizzo delle informazioni a cui rimandava già la norma originaria prevista dal decreto salva-Italia (Dl 201/2011) del Governo Monti che aveva istituito la Superanagrafe per finalità di contrasto all’evasione.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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