Fifa

La Fifa è corrotta. Ci voleva l’ FBI per scoprire vent’anni di corruzione.

L’ organo sportivo per eccellenza, che ha sempre insegnato a tutte le nazioni come comportarsi sul terreno di gioco e anche fuori, si è finalmente rivelato per quello che è: marciume allo stato puro. Da maggio, continuiamo a vedere nomi più o meno illustri, scritti nel registro degli indagati e più passa il tempo è più le pagine aumentano. Dopo le sospensioni di Blatter (il Re Mida della Fifa), Platini (aspirante Imperatore), e Valcke (umile faccendiere), l’inchiesta da parte dei servizi segreti statunitensi ha beccato un altro protagonista di questa triste vicenda: Franz Beckenbauer. Ex giocatore di fama mondiale, dal talento cristallino, poi diventato Presidente Onorario del Bayer Monaco, è stato indagato per illecito.

Sì, bazzecole, solamente il solito passaggio di soldi per comprare i 4 voti sufficienti per l’ assegnazione del mondiale 2006 alla Germania. Che sarà mai? I tedeschi, con una bella oliata nei punti giusti, aiutati anche dallo stesso Beckenbaur, avrebbero staccato un assegno di ben 6,7 milioni di euro. Lo stesso avrebbero fatto le altre nazioni come Sud Africa nel 2010, Giappone e Corea nel 2002, Brasile 2014 e quelli un po’ più lontani di Francia 1998. Ma non è finita qui, perchè questi signori hanno voluto pilotare (sempre dopo essere stati pagati fior fior di quattrini), anche l’assegnazione dei mondiali in Russia del 2018. In questo caso, sarebbe stato il presidente russo Putin ha prendere in mano la situazione.

L’ ultimo, in ordine di tempo, è stato il mondiale del 2022 in Qatar. Insomma, la Fifa non si è fatta mancare niente. Fortunatamente, però, tutta questa melma è venuta a galla, ma come succede anche in politica, sempre troppo tardi. Chi (Blatter in testa), ha sempre puntato il dito contro l’ Italia e il nostro calcio, si dovrebbe fare un bell’ esame di coscienza. In testa, mi risuonano anche le parole quasi profetiche pronunciate da Moggi, qualche anno fa: “Il sistema calcio funziona così, si fanno dei favori per riceverne altri, io non ho inventato nulla”. Come dargli torto? Gli scandali che hanno colpito il nostro calcio a cominciare da Calciopoli, e quello sul Calcioscommesse, sono noccioline, rispetto allo sputtanamento di un organo importante, a livello planetario, come la Fifa. Questi personaggi stanno smantellando, dall’ interno, lo sport più bello del mondo, sempre e solo per il Dio denaro. Dirigenti, Presidenti di società e leghe, giocatori di Seria A, B e Dilettanti, hanno sempre barattato la loro etica e lealtà sportiva, con il verde dei soldi. Questi signori non hanno nulla da insegnare ai più giovani.

Io, comunque, continuerò a credere in questo sport, anche se tutti mi diranno che ormai è morto. Volete sapere il perchè? Perchè, nonostante tutto, io la considero la disciplina più bella e affascinante di questo mondo. Perchè fa sognare milioni di persone che davanti allo schermo soffrono e gioiscono insieme ai loro beniamini. Perchè tutti i bambini quando sono piccoli sognano di diventare un calciatore. Perchè è un amore che nasce, cresce e non muore mai. Perchè il calcio mi fa – ci fa – sentire vivi. Ecco perchè mi piace. Non lascerò che questa gente calpesti la mia passione. Io ho la coscienza a posto, ma quanti di questi esimi signori possono dire lo stesso?

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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