Come scegliere il porta pranzo da ufficio? Termici o design, i porta pranzo da ufficio sono ormai un must have nelle borse dei lavoratori: ecco come scegliere quello più adatto.

Negli ultimi anni, complice anche l’aumento del costo della vita, sono molte le persone che hanno deciso di portare con sé il porta pranzo in ufficio. Comodo, pratico ed estremamente conveniente, reca con sé diversi vantaggi. Innanzitutto consente di fare un po’ di economia e limitare le spese superflue. E può contribuire a uno stile di vita più sano ed equilibrato, evitando così il solito panino.

I vari tipi di porta pranzo
Esistono vari tipi di porta pranzo adatti a tutte le esigenze e – naturalmente – a tutte le tasche. Visto che si tratta di un accessorio che si deve portare in giro, spesso anche fuori dalla borsa, le aziende hanno iniziato a realizzarli di vari tipi, colori, forme e modelli. Molti portavivande sono dei veri e propri oggetti di design, che nulla hanno a che fare con la vecchia idea che si ha del porta pranzo, magari in plastica trasparente e poco attrattivi a livello estetico.

Il porta pranzo termico
Un tempo, quando ci si portava il pranzo da casa, si era anche rassegnati a mangiarlo freddo. A meno che non ci fosse un microonde in giro per l’ufficio o si consumava un pasto cucinato da ore, oppure si preparava qualcosa che potesse essere commestibile anche da non caldo. D’estate questo potrebbe non essere un problema, ma a chi va di mangiare piatti freddi in inverno? Grazie alla tecnologia è stato possibile inventare il portavivande termico. Ossia un porta pranzo elettrico che permette di scaldare il cibo ovunque vi troviate.

Il portavivande termico funziona attaccandolo a una presa. In pochissimo tempo il pranzo viene scaldato ed è possibile mangiare carne, verdure, pasta e pesce come se fossero appena usciti dalla vostra cucina. In genere dotati di diversi scomparti, questi porta pranzo sono comodi, facile da usare e da pulire.

Il porta pranzo design
C’è chi non vuole rinunciare alla bellezza e tiene molto alla propria immagine, soprattutto in ufficio. In questo caso si può optare per i porta pranzo design: belli, comodi ed eleganti, rendono il momento del pasto davvero trendy. Uno dei modelli più realizzati è quello sul prototipo del bento giapponese: spesso dotati di un set di posate, fanno venire voglia di usarli anche a una cena in casa con gli amici a base di sushi.

La borsa porta pranzo
I portavivande sono la soluzione migliore per chi vuole mangiare bene e spendere poco. C’è però un problema: spesso è impensabile trasportarli nella propria borsa. Questo sia per questioni di spazio, sia per evitare spiacevoli inconvenienti. Nonostante i porta pranzo siano accessori con chiusura ergonomica e a prova di fuoriuscita di cibo, qualche incidente potrebbe comunque capitare.

Come ovviare a questo problema? Usando una borsa porta pranzo ovviamente. Ne esistono di diversi modelli e grandezze: monocolore, con stampe, con tonalità vivaci e allegre. Basta scegliere quella più adatta a voi e alle vostre esigenze. Visto il loro grande successo, è possibile optare anche per delle borse porta pranzo termiche, che mantengono il cibo alla temperatura desiderata.

Il prezzo dei porta pranzo
I prezzi delle borse porta pranzo e dei portavivande ovviamente variano a seconda del modello e della marca per cui si opta. Il costo medio di questi accessori è di circa venti euro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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