Cosa non ha vinto? Bellissima, bravissima, un sorriso inconfondibile e una massa di capelli ribelli che da sempre la contraddistingue: Julia Roberts compirà anche 50 anni il prossimo 28 ottobre, ma è ancora la “donna più bella del mondo”. E questa è la quinta volta che riceve la nomina dal 1991.
Ad incoronarla è stato il magazine “People” che la scelse la prima volta quando aveva 23 anni sull’onda del film che la fece entrare nel mondo dorato di Hollywood: “Pretty Woman”.
Nel corso dell’intervista con il famoso giornale, Julia ha parlato del suo matrimonio felice con il direttore della fotografia Danny Moder, dei suoi gemelli Hazel e Phinnaeus, 12 anni e del figlio Henry di nove anni. La Roberts ha anche detto che all’epoca dell’uscita di “Pretty Woman” non immaginava che la sua vita sarebbe cambiata fino a questo punto.
Nel 1999, quando accettò il ruolo di protagonista nel film “Erin Brockovich – Forte come la verità” di Steven Soderbergh, basato sulla vera storia di una giovane attivista statunitense alle prese con una battaglia legale contro la Pacific Gas and Electric Company, riuscì a conquistare lo SAG Award, il BAFTA, il Golden Globe (per un film drammatico) e l’Oscar alla miglior attrice nel 2001, diventando così la prima donna a vincere contemporaneamente tutti e quattro i più prestigiosi premi che un attore possa ricevere con un solo film.
“Non ho paura del tempo che passa – ha detto l’attrice – l’importante è invecchiare con eleganza. Chissà, tra 26 anni quando sarò nonna potrò viziare i miei nipotini…”. E forse Julia ha davvero trovato il segreto dell’eterna giovinezza: quel fascino discreto allo stesso tempo prorompente dettato dall’indiscussa eleganza che l’accompagna sempre.