Boris Johnson, dopo il ricovero avvenuta da oltre una settimana per problemi di respirazione e positivo al coronavirus è stato dimesso dal St. Thomas Hospital di Londra.

Lo annuncia il Downing Street. Come riferisce il suo portavoce, Johnson ora dovrà osservare un periodo di recupero e, pertanto, ovviamente non tornerà al lavoro, ma si trasferirà ora nella sua casa di campagna a Chequers dove continuerà le cure. Poche ma significative le parole pronunciate dal leader conservatori britannico. Quest’ultimo, infatti, ha voluto ringraziare tutto lo staff medico e paramedico dell’ospedale per le eccellenti cure ricevute e ha espresso vicinanza alle persone colpite dal Covid-19.

Grande felicità per le dimissioni dall’ospedale di Johnson è stata manifestata da Carrie Symonds, la sua fidanzata, che tra altro è in dolce attesa. “Non ci sono parole per esprimere il ringraziamento al nostro magnifico servizio sanitario nazionale, il personale del St. Thomas è stato incredibile, ringrazio anche ognuno di voi che avete mandato messaggi di solidarietà – ha concluso – oggi mi sento incredibilmente fortunata”.

Durante i giorni di ricovero in ospedale, la donna avrebbe anche inviato a Johnson un messaggio allegandogli l’ecografia del bambino di cui è incinta, che la coppia aspetta per i primi di luglio. Un gesto per rincuorarlo ma anche la prova di quanto il primo ministro fosse in grave pericolo.

Oggi pare proprio che si arrivata la fine di un incubo per il premier inglese

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Reuter

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui