Un ragazzo italiano di 16 anni, Valerio Pagliarino, studente di un liceo scientifico della provincia di Asti, ha vinto il primo premio della 28esima edizione del Concorso giovani scienziati della Commissione Ue.

Il suo progetto è stato quello che maggiormente ha colpito la commissione. Il titolo è “LaserWan: connessione a banda ultralarga laser” e in sostanza il ragazzo è riuscito a trovare il modo di aumentare la banda larga, con la possibilità di portarla, ad esempio, in piccoli centri, dove oggi ancora non esiste.

Oltre al giovane italiano hanno ottenuto il primo premio (7mila euro) anche i norvegesi Ane Espeseth e Vik Torstein, di 18 e 17 anni, con uno studio nel campo della matematica; e la statunitense Grace River, 17, per una ricerca di biologia. In tutto sono stati 45 i giovani scienziati premiati, tutti di età compresa fra i 14 ed i 20 anni, per un totale di 49.500 euro.

Il commissario Ue alla Ricerca, il portoghese Carlos Moedas, ha commentato: “I vincitori di quest’anno sono stati scelti nell’ambito di una dura competizione, a cui hanno partecipato 138 giovani ricercatori, venuti a Bruxelles con brillanti idee innovative”.

“E’ rassicurante vedere che in Europa ci sono così tanti cervelli brillanti – ha aggiunto Moedas – che hanno anche la determinazione determinazione e capacità per trasformare i propri sogni in realtà. Spero di vederli presto tra le fila della nuova generazione di scienziati, al lavoro per affrontare le numerose sfide che l’Europa ed il mondo affrontano”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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