“E’ il momento di essere realistici e guardare in faccia la realtà. Chi critica il documento che esplicita il concetto di priorità delle cure di rianimazione in base alle risorse umane, strumentali e tecnologiche a disposizione, ha un atteggiamento fariseo. D’altronde, già oggi in alcuni ospedali se arriva un 35enne vittima di un incidente stradale o un 55 colpito da ictus rischia di non trovare posto in terapia intensiva”. Così all’ANSA il presidente del sindacato degli anestesisti e rianimatori (Aaroi-Emac) Alessandro Vergallo, esplicitando il suo appoggio al documento della società scientifica Siaarti, diffuso ieri.

Le misure appena prese dal Governo per arginare il coronavirus non funzioneranno se tutti gli italiani, non solo quelli nelle zone ‘rosse’, non applicheranno tutte le indicazioni sul distanziamento sociale. Lo afferma Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’università di Siena, secondo cui c’e’ il rischio concreto che la situazione nel nord Italia si estenda anche al resto del paese.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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