La seconda giornata di Champions si chiude positivamente per le italiane che escono dalle rispettive sfide con 3 vittorie su 3.
Dopo quella del Napoli martedì, ieri sono arrivate anche quelle di Roma e Juventus.
I giallorossi tornano a vincere in Champions, ottenendo il 3° successo della coppa continentale dalla presidenza americana.
Questo fa capire quanto questo successo sia importante, per tutta una serie di motivi: intanto la consapevolezza della propria forza, fattore che all’inizio lasciava perplessi anche i tifosi, che però stanno cominciando ad amare il lavoro di Di Francesco.
Inoltre, inaspettatamente, i capitolini sono secondi nel loro girone di ferro, anche se la strada è ancora lunghissima.
La vittoria sul Qarabag di ieri per 2-1 è stata sofferta ma meritata con Manolas e il solito Dzeko protagonisti delle due marcature, una difesa che nonostante l’errore sulla rete avversaria, ha retto molto bene.
La Juventus con qualche difficoltà si è sbarazzata dell’Olympiacos. I maggiori patemi in zona avanzata, dove Proto, portiere avversario si è messo a fare il fenomeno, come ogni estremo difensore che incontra i bianconeri.
A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Gonzalo Higuain, entrato nel secondo tempo e affamato con la giusta cattiveria per risolvere un match che sarebbe potuto andare in altro modo.
La rivincita del Pipita che spazza via le critiche ricevute in queste ultime settimane.
Il 2-0 del solito Mandzukic che ha disputato l’ennesima grande partita, fa solo da contorno al ritorno al gol del argentino.
La classifica è ora apertissima con i bianconeri secondi insieme allo Sporting, prossimo Euro avversario, e che è davvero tosto, come ha provato anche il Barcellona che ha ottenuto il successo ieri coi portoghesi solo grazie ad un autogoal.
Quello che conta è che per tutte e 3 le squadre italiane i giochi sono apertissimi per qualificarsi alla fase successiva, anche se ancora è presto per fare calcoli.
Intanto nel Ranking l’Italia sale e raggiunge il terzo posto dietro solo all’Inghilterra e all’inarrivabile Spagna.
A cura di Giacomo Biondi
Fonte foto: Mondiali.net
