La nota mensile Istat indica un possibile miglioramento dei ritmi produttivi, restano rischi al ribasso, ricordando che in una “fase di bassa crescita dell’economia mondiale” le prospettive economiche “continuano a essere caratterizzate da rischi al ribasso”.
La fiducia dei consumatori cala per il terzo mese di fila.

Ad aprile, il clima di fiducia dei consumatori è diminuito per il terzo mese consecutivo. Tutte le componenti sono risultate in peggioramento con un calo più contenuto per le attese sul futuro.

“Il Pil italiano ha interrotto la fase di lieve flessione che aveva caratterizzato la seconda parte del 2018, registrando un aumento congiunturale pari a 0,2%” e che a marzo, anche il mercato del lavoro “ha mostrato segnali di ripresa”,restando però “ancora distante dai livelli registrati nell’area euro”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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