Eiste una variazione del Pil relativa al quarto trimestre nel confronto col terzo ed è stata rettificata al rialzo, rispetto alla stima di fine gennaio, da -0,2 a -0,1%.
Lo mette in evidenza l’Istat nella sua nota sui conti economici trimestrali. Il dato rimane dunque negativo, come quello del trimestre precedente, confermando quindi come l’Italia si trovi in recessione tecnica.

Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia spiega dopo questa rappresentazione dell’Istat: “è determinante il tempo necessario per riaprire i cantieri, questo è un serio motivo per cui stiamo dicendo da tempo che attivando i cantieri con risorse già stanziate, significa non fare ricorso al deficit, quindi non incrementare il debito pubblico e creare un provvedimento cosiddetto anticiclico, senza inficiare su altre risorse”.

Anche per Brunetta senza lo sblocco dei cantieri, delle opere pubbliche, unite a quelle private che andrebbero a creare posti di lavoro e sviluppo, l’Italia sta diventando l’ultimo paese della Unione Europea.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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