Salire su un palco e sentirsi leggera come l’aria. Cantare e sprigionare tutta l’energia che si ha dentro. Fare sentire la propria voce e soprattutto la propria anima. Non è forse questo cantare? Sicuramente è questo che ha pensato Ilaria Ceccarelli (alias IosonoAria, appunto), quando ha preso per la prima volta un microfono in mano. Questa giovane cantante e cantautrice, amante della Bossa Nova (genere musicale brasiliano), è la figlia di Sabina Ciuffini, la più famosa e amata valletta della televisione italiana. Ilaria, oltre a cavalcare l’onda della musica con grande determinazione, è un ingegnere del suono e una giramondo. qualche giorno fa è uscito il suo singolo d’esordio ‘100 sorrisi.’

Ilaria, lei si sente veramente come l’aria?
‘Diciamo che vorrei essere fatta d’aria. L’aria viaggia veloce e arriva in più luoghi velocemente, la mia voce è fatta d’aria.’

Quando ha detto a sua madre che voleva entrare nel mondo dello spettacolo, che cosa ha risposto lei?
‘Non si è né opposta né ha fatto i salti di gioia. L’unica cosa per cui si è sempre battuta è stata la cultura. Ha insistito perché studiassi.’

La musica ha sempre fatto parte della sua vita?
‘Sì, ho sempre cantato tantissimo sin da bambina. I miei amici non mi sopportavano.’

I viaggi e le esperienze all’estero l’hanno fatta maturare sia dal punto di vista professionale che umano?
‘Certo. Viaggiare da sola ti insegna a saper stare sola con te stessa. Mi piace stare in mezzo alla gente ma ho bisogno di un rifugio.’

Lei scrive canzoni e le canta. E’ più difficile scrivere o interpretare una canzone? E’ vero che è anche un ingegnere del suono?
‘Ci ho messo molto più tempo a interpretare una canzone scritta da me che una scritta da altri, forse perché non avevo riferimenti. Interpretare è comunque sempre una missione. Ho fatto anche la scuola d’ingegneria audio ma non sono un granché come fonico! Capisco di cosa parlano in studio.’

100 sorrisi.. come descriverebbe questo suo singolo d’esordio?
‘100 Sorrisi’ è un Ossimoro. “Ci costerà, ci costerà, ci costerà cento Sorrisi”, anche un gioiello prezioso e così a lungo desiderato come l’amore ha un prezzo, ma se decidi che siano cento sorrisi ne sarà valsa pena. Penso siano le donne le maggiori promotrici della gioia nel mondo, per questo sono le #guerrieredelsorriso. Questa canzone è un omaggio a loro.’

La musica continuerà ad accompagnarla anche in futuro?
‘E’ il mio sogno, spero tanto di sì.’

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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