Sono più di 1.400 gli investitori tedeschi che hanno presentato una richiesta di risarcimento danni per 8,2 miliardi di euro a Volkswagen dinanzi al tribunale di Brunswick.

Ora, la corte di Braunschweig è competente per la Bassa Sassonia, Land di cui fa parte Wolfsburg, sede della Volkswagen. Lo scandalo Dieselgate scoppiò un anno fa e coinvolse l’intero Gruppo Volkswagen.

La US Environmental Protection Agency, il 18 settembre 2015, annunciò l’utilizzo di un “defeat device” nei motori diesel Volkswagen concepito per ingannare i sistemi di controllo. Quindi, le auto del Gruppo Volkswagen producevano emissioni molto più alte rispetto a quelle legalmente consentite dai regolamenti federali e statali americani, ma riuscivano perfettamente a superare i test grazie ad un dispositivo che riconosceva quando l’auto era in prova dalle autorità.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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