Nel weekend appena trascorso è cominciata la Serie A.

La prima giornata non ha riservato grandi sorprese.
Le grandi, o cosiddette tali, le 5 squadre che sembra possano avere mezzi importanti per lottare per le posizioni che contano, hanno vinto tutte, abbastanza in scioltezza.

La Juventus piega il Cagliari, nell’anticipo di sabato, dopo qualche sofferenza di troppo.
Nella prima apparizione di successo della Var, grande novità tecnologica, il tridente delle meraviglie, Mandzukic,Dybala Higuain piega la squadra di Rastelli. 3-0 ineccepibile, anche se con qualche fase di sofferenza dove però si è vista una Juve solida e un Rugani già in gran spolvero.

Risponde bene il Napoli che vince contro il Verona, attuando turnover, e brillando come al solito, ma coi vecchi difettucci. Infatti la squadra di Sarri negli ultimi 15 minuti ha abbassato i ritmi, rischiando di qualcosina.

Ottima la prestazione del Milan che ha dominato in lungo e in largo abbattendo con tre reti in 25 minuti il Crotone.
In gol il nuovo acquisto Kessiè, su rigore, il talento home made Cutrone, e il solito Suso che qualcuno pensava addirittura non giocasse.
Buona la prestazione di Silva, a cui è mancato solo il gol.

Buona, anzi eccellente la partita dell’Inter che mette subito le cose in chiaro battendo per 3-0 la Fiorentina.
Trascinatore neroazzurro Icardi che grazie al gioco offensivo richiesto da Spalletti potrebbe veramente segnare tantissimi gol, come mostra la doppietta di ieri. A chiudere in bellezza la serata il gol di Perisic, colui che doveva essere il sacrificato e che invece ha trovato nuovi timoli, nuove motivazioni e vecchie abitudini come quella di segnare.
Nulla ha potuto la Fiorentina di Poli, troppo in rodaggio per tentare di opporre resistenza, anche se la squadre ha mostrato buona compattezza e solidità.

Unica big a faticare nell’ottenere i 3 punti è stata la Roma che a fatica ha battuto l’Atalanta a Bergamo.
Una vittoria sofferta, ottenuta grazie a una punizione geniale del nuovo acquisto Kolarov che ha calciato il pallone sotto la barriera sorprendendo tutti.
Gara tirata, nella quale i giallorossi hanno fatto vedere buone cose, anche se Di Francesco non è completamente soddisfatto; mentre l’Atalanta si conferma osso durissimo da battere, anche avendo perso molti pezzi da novanta della corsa stagione.

Deludente invece la Lazio. La vincitrice della supercoppa è stata bloccata sullo 0-0 dalla neo promossa Spal, in una partita senza molto da dire, anche se c’è da dire che solo le parate di Gomis hanno tenuto a galla i ferraresi.

Nulla di preoccupante, perchè forse non molti se lo ricordano, ma anche l’esordio dello corso campionato laziale, finì con un pareggio contro un’altra neo promossa, il Pescara e poi la stagione è stata un continuo susseguirsi di risultati positivi.

Le altre due squadre ad aver vinto, oltre alle “5 sorelle” sono Sampdoria che grazie ad una doppietta di Quagliarella affossa il Benevento, e Chievo che trascinato da Birsa batte l’udinese.
Entrambe le partite si sono concluse col punteggio di 2-1.

Deludente invece l’esordio del Torino, fermato sull’1-1 dal Bologna.
La squadra granata è cambiata, i difetti sono rimasti tali.
Buona la prima parte di partita, poi blackout. Anche se è stato il Bologna a portarsi in vantaggio con un gol d’antologia di Di Francesco, nettamente il più bello di giornata, insieme a quello di Birsa.
Punto ottimo per il Bologna invece che scaccia le critiche e si prepara per la gara con il Benevento.

Solo pareggio tra Sassuolo e Genoa che non vanno oltre uno fiacco 0-0; il punto ovviamente fa più comodo al Grifone che dopo tanto tempo torna a sorridere e soprattutto lascia la sua porta inviolata.

A cura di Giacomo Biondi
Foto presa da “Corriere dello Sport”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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