Sabato, dalle strade di Utrecht, in Olanda, prenderà il via l’edizione numero 102 del Tour de France: 21 tappe, più di 3.330 chilometri tra salite e discese lungo le Alpi e i Pirenei, cronosquadre e pavé. Pronti sulla linea di partenza ci saranno 22 team, per un totale di 198 ciclisti. L’arrivo è previsto per il 26 luglio, ai Campi Elisi di Parigi.
Vincenzo Nibali, per il secondo anno consecutivo campione italiano, tenterà il bis nella Grande Boucle. È tra i favoriti insieme al britannico Chris Froome (Sky), trionfatore a Parigi nel 2013, al colombiano Nairo Quintana (Movistar), lo scorso anno padrone del Giro d’Italia, e ad Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), vincitore della corsa rosa.
Il programma del 2015 propone una sola prova a cronometro e tanta montagna. Contro il tempo si correrà solo la nona frazione, la cronosquadre Vannes-Plumelec di 28 km. Per il resto ci saranno sei tappe pianeggianti, due leggermente “vallonate”, quattro appuntamenti di “media montagna”, il mitico pavé nella Seraing-Cambrai e ben sette arrivi ad alta quota. Questi ultimi daranno il via alla battaglia fra i big nella seconda settimana, con tre classiche cime pirenaiche, e nella fase finale della manifestazione, con quattro ardui traguardi alpini.
La maglia gialla sarà ancora di Nibali? “Non sono ossessionato dal ripetere il trionfo di Parigi dello scorso anno – ha dichiarato il messinese – Attaccherò senza risparmiare mai energie, forse perché sono un po’ pazzo. Sarà dura, ho grandi avversari e ho intenzione di godermi la sfida: sono molto concentrato e fisicamente sono al cento per cento”.
