In America torna l’incubo della peste. Un anziano, nello Utah, è morto a causa di questa terribile malattia e aumentano i timori per un possibile contagio. Da aprile sono stati undici i contagi e quattro i decessi. Gli altri morti di peste nel corso dell’anno avevano 16, 52 e 79 anni. Colpiti sette stati: oltre allo Utah, il Colorado, l’Arizona, il New Mexico, la California, la Georgia e l’Oregon.
Charla Haley, del dipartimento statale per la salute, ha detto che è stata aperta un’inchiesta per comprendere l’origine del contagio.
Il picco di casi di peste del 2015 (già il doppio della media annuale) ha messo in allarme i Centers for Disease Control federali: “Non è chiaro perché il numero di casi quest’anno è più alto del solito”, ha dichiarato un portavoce.
La peste è una rara malattia infettiva causata da pulci infettate dal coccobacillo Yersinia pestis, che vive nel loro apparato digerente, ed è stata per millenni uno dei flagelli più temuti al mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ogni anno si registrano dai 1000 ai 3000 casi di peste.
La malattia è fatale se non trattata prontamente con terapia antibiotica.
