Dureranno tutta la giornata di oggi i lavori di spegnimento dell’incendio sviluppatosi domenica a Milano.
Nella notte intanto c’è stato un altro rogo nell’hinterland del capoluogo. Il primo incendio si è sviluppato ieri intorno alle 20.30 in via Dante Chiasserini 21, zona industriale a nord della città a cavallo tra i quartieri di Quarto Oggiaro e Bovisasca. Le fiamme, molto alte, sono divampate in una struttura dove erano stoccati rifiuti: dalle prime notizie sembrava che l’impianto lavorasse materiale infiammabile, come benzina e gasolio, visto che in poco tempo il rogo aveva coinvolto tutto l’edificio fino al tetto.

Con tutta probabilità – se fosse confermata l’ipotesi dolosa – invece il materiale infiammabile potrebbe essere stato usato per accelerare la combustione. Sul posto sono arrivate una decina di squadre dei vigili del fuoco, che per quasi due ore, vista l’elevata temperatura del sito, hanno avuto difficoltà a lavorare. Quindi sono cominciate le operazioni di spegnimento che andranno avanti per tutta la giornata di oggi.

L’alta colonna di fumo che si è levata dal sito era visibile anche a chilometri di distanza. Lo stesso assessore all’Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli ha raccomandato ai cittadini della zona, in serata, di tenere le finestre chiuse: “Si prevede che incendio durerà per tutta la giornata di lunedi’ 15 ottobre – ha scritto sulla sua pagina Facebook – Visto il vento debole e costante e le prime rilevazioni di Arpa, fatto insieme il punto alle ore 1.15 del 15 ottobre con Comune di Milano Ats Arpa e VvFf e si decide di confermare ai cittadini a titolo preventivo la precauzione di tenere chiuse le finestre per tutto il tempo dell’incendio fino al suo spegnimento”. L’assessore ha poi spiegato che “il servizio idrico MM del Comune di Milano ha potenziato gli idranti per dare piu’ pressione possibile” ai pompieri e agevolarli nello spegnimento, “in particolare nelle vie Chiasserini dal ponte verso via Porretta, via Porretta, via Castellammare, via Arturo Graf, via Perini, via Eritrea”. Nella zona sono stati posizionati i rilevatori per qualita’ dell’aria dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale.

Anche la circolazione dei treni del nodo di Milano nella zona della stazione Milano Certosa, che passano non lontani dal capannone, risulta ancora rallentata, come ha segnalato Rfi in una nota.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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