Nona giornata di scossoni in classifica, per la cadetteria, e la prima domanda che sorge spontanea è se sia finito il momento favorevole delle neopromosse, dato che solo la Spal (al novantaquattresimo) salva la “pelle”, mentre Cittadella, Benevento e Pisa vengono sconfitte più o meno clamorosamente e meritatamente.

Primo posto in classifica per la “corazzata” Verona, con Pazzini che in B è un lusso ed una formazione che fin dai pronostici iniziali era l’ammazza campionato designata, mentre risalgono Carpi, Entella, Perugia e Frosinone, cioè le altre due retrocesse e chi già si era messo in luce nella scorsa stagione e non ha certo mire meno ambiziose in quella in corso.
Indubbiamente nulla è già scritto in un torneo come quello cadetto che, come solito, si risolverà a primavera inoltrata e difficilmente è mancato di sorprese e delusioni, visto che spesso capita di partire per una stagione tranquilla e ci si ritrova in alto, oppure si hanno mire ambiziose e, alla fine, la salvezza è l’unico traguardo possibile.

Nove giornate, posizioni che cambiano ad ogni turno e classifica tutto sommato corta, dove tutto è assolutamente possibile, ma dove chi vuole coltivare ambizioni deve darsi una sveglia perché, come già detto, non sono solo i piedi a decidere l’andamento di una stagione.
Sinora le maggiori delusioni sono arrivate da Novara, Cesena e Bari, formazioni rinnovate e partite con grandi ambizioni ma che non sono ancora riuscite a trovare la quadratura giusta; i novaresi hanno perso l’ennesima occasione nel derby piemontese di Vercelli, facendosi rimontare e superare nel recupero, terza sconfitta nelle ultime quattro giornate; non va meglio al Bari che subisce tre reti a Frosinone a certificare una crisi su cui i numeri, tre punti in cinque giornate, non mentono.

Il Cesena invece non perde, ma subisce la seconda rimonta casalinga consecutiva nel recupero ed il sesto pareggio in nove giornate a certificare che in casa del cavalluccio più di una cosa non funziona; al prossimo pari in Romagna ci sarà la collezione dei “nani”, ma Biancanevevittoria non si trova ed occorrerà cambiare rotta al più presto se si vuole lottare per la promozione; oggi Drago è in sella, ma quanto ci resterà andando avanti con questo “passolumaca”?

Nel prossimo fine settimana ci attendono tante partite interessanti, a cominciare dagli anticipi (Cittadella-Ascoli e Spezia-Brescia) del venerdì e staremo a vedere cosa i dirà la classifica alla fine di un turno che promette sorprese.

A cura di Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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