“Oggi, due giorni dopo la Festa della Santa Croce, ho pensato di regalare a voi che siete qui in piazza un Crocifisso. Ringrazio le suore, i poveri e i profughi che adesso distribuiranno questo dono, piccolo, ma prezioso! Attenzione è un dono del Papa, se qualcuno vuole farvelo pagare è un furbo”.

Con queste parole Bergoglio ha presentato il piccolo dono riservato oggi ai fedeli che erano in Piazza San Pietro per l’Angelus. “Il Crocifisso – ha spiegato – è il segno dell’amore di Dio, che in Gesù ha dato la vita per noi. Vi invito ad accogliere questo dono e a portarlo nelle vostre case, nella camera dei vostri bambini, o dei nonni. In un punto dove si veda. Non è un oggetto ornamentale, ma un segno religioso per contemplare e pregare”.

In precedenza, aveva affermato che “il Signore vuole che i suoi discepoli di ieri e di oggi instaurino con Lui una relazione personale, e così lo accolgano al centro della loro vita”, sottolineando che “una fede che si riduce alle formule è una fede miope”. “La professione di fede in Gesù Cristo non può fermarsi alle parole, ma chiede di essere autenticata da scelte e gesti concreti, da una vita improntata all’amore di Dio e del prossimo. Gesù ci dice che per seguire Lui, per essere suoi discepoli, bisogna rinnegare sè stessi cioè le pretese del proprio orgoglio egoistico, e prendere la propria croce”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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