pacemaker

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E’ grande un decimo delle dimensioni di un pacemaker convenzionale, ed è il nuovo sistema di stimolazione cardiaca. E’ il dispositivo più piccolo al mondo e, dopo una fase iniziale di carattere sperimentale, sono iniziati i primi impianti anche in Italia. Ad oggi sono 12 gli ospedali coinvolti: Bari, Bologna, Brescia, Cotignola, Milano, Pisa, Roma, Torino e Udine.

Prodotto da Medtronic, il minipacemaker pesa 2 grammi, misura circa 2 cm e ha una durata che può variare dai 7 ai 14 anni. L’impianto avviene direttamente all’interno della cavità cardiaca attraverso la vena femorale senza l’ausilio di elettrodi di stimolazione. Una volta posizionato, viene letteralmente ancorato al cuore attraverso alcuni piccoli ganci appositamente progettati, quindi non necessita di fili o catetere e non richiede incisioni nel torace, né la creazione di una tasca sottocutanea. Tutto ciò permette di eliminare il rischio di possibili complicanze legate alla procedura tradizionale. Il minipacemaker emette degli impulsi elettrici in grado di regolarizzare il battito cardiaco.

Durante l’Annual Scientific Session della Heart Rhythm Society, sono stati presentati i risultati relativi a 140 pazienti che hanno dimostrato il successo dell’apparecchio nel 100% dei casi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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