Dopo la sconfitta inaspettata patita la scorsa domenica, la 32 giornata per il Napoli deve essere per forza quella del riscatto.
La squadra di Sarri è pronta ad affrontare, al San Paolo gremito, il Verona che può ancora sperare nel miracolo salvezza, anche se flebilmente, dopo aver battuto il Bologna.
L’impegno però, pare proibitivo per i veneti che affronteranno una squadra col coltello tra i denti pronta a vincere per non chiudere il discorso scudetto con 6 giornate d’anticipo.
Anche se non sarà una passeggiata per il Napoli. Ai campani mancheranno Higuain, squalificato per quattro giornate, e Koulibaly, fermato anch’egli per squalifica nella nefasta trasferta friulana.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere. La sfortuna di qualcuno può diventare buona sorte per qualcun altro. Manolo Gabbiadini, comprimario di lusso del Pipita, e tenuto in poca considerazione finora da Sarri, è pronto a far vedere le sue qualità, in queste 4 partite. Mentre a sostituire Koulibaly al centro della difesa sarà Chiriches.
La Juventus capolista, guarderà il Napoli dal divano, in quanto è impegnato in uno degli anticipi del sabato, contro il Milan. Nel prequel della lunga sfida che culminerà nella finale di Coppa Italia, i bianconeri perdono nuovamente Chiellini, molto fragile di questi tempi. Al suo posto Allegri pensa a Rugani, o in alternativa a Cuadrado, scelta che porterebbe al cambio modulo. Pochi i dubbi a parte questo; Alex Sandro riprenderà quasi certamente a presidio della fascia sinistra al posto di Evrà. Mentre l’attacco sarà composto dal tandem Mandzukic-Morata perchè Dybala non è ancora al meglio, e non dovrebbe partire dal primo minuto, anche se quasi sicuramente sarà in panchina, pronto a subentrare.
I rossoneri, nel momento più complicato della loro stagione, cercano quella serenità che solo una vittoria può dare. Torna in campo Hondà, la cui assenza per scelta tecnica contro l’Atalanta è stato un errore imperdonabile dell’allenatore.
La notizia in casa rossonera è quella di Balotelli, uno dei meno peggio la scorsa domenica, che affiancherà Carlos Bacca. Dunque ennesima panchina, che stavolta sa di definitiva bocciatura per Luiz Adriano.
Entra nella sua fase finale anche la volata Champions, nella quale la Roma appare assoluta favorita. I giallorossi, in grande ascesa ospitano un Bologna frastornato nelle ultime giornate, che non rischia ancora, ma che deve al più presto alzare la testa.
Sarà dura visto che contro c’è quella che attualmente è la squadra più in forma del campionato.
Roma orfana di Naingollan squalificato, eppure nemmeno questo potrebbe bastare a Daniele De Rossi, ex punto fermo della Roma per tornare in campo, dopo mesi di panchine.
Spalletti infatti potrebbe sorprendere tutti schierando Dzeko al posto di Strootman, arretrando così el Sharrawy a centrocampo. Una Roma iper offensiva per vincere la partita e mettere sotto pressione il Napoli in vista dello scontro diretto, sempre più imminente.
Più distaccata la Fiorentina è impegnata in una partita non semplice contro l’Empoli. Il derby toscano riserva spesso sorprese ed emozioni, quindi la vittoria dei viola, specie in questo momento di crisi, è tutt’altro che scontata.
Torna Kalinic in attacco, mentre si ferma Babacar per un infortunio che lo terrà fuori almeno 5 settimane, ma la sua stagione potrebbe essere finita qui.
L’Inter sembra essere la big meno in forma. I disastrosi dati del girone di ritorno lo confermano.
Sabato pomeriggio i nerazzurri devono vincere al Matusa contro un Frosinone in piena corsa per la salvezza e che potrebbe mettere in difficoltà i nerazzurri.
Il Sassuolo vincendo contro il Genoa potrebbe superare il Milan e raggiungere il piazzamento europeo. Di Francesco ha chiesto calma e mente sgombra ai suoi e con la rosa al completo, potrebbe tentare il colpaccio.
Solita entusiasmante bagarre salvezza: il Carpi, contro il Chievo, è quello che sulla carta ha l’impegno più facile, anche se la squadra di Maran, come visto domenica scorsa, nonostante già salva, non fa giustamente, sconti a nessuno.
Difficile, ma non impossibile l’impegno del Palermo, che al Barbera accoglie la nuova Lazio targata Simone Inzaghi. La situazione ambientale siciliana è davvero complicata.
Zamparini ha scongiurato l’esonero di Novellino, ma una sconfitta sonora potrebbe confermare quella che è più di una chiacchiera da bar: il ritorno di Ballardini nella panchina rosanero.
Le altre partite: Sampdoria-Udinese; Torino-Atalanta.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui