Il sistema di potere centrale pare essere al capolinea e dopo la frenata del capitalismo non vi è stata nessuna protezione nei confronti degli italiani chiamati ad un arresto forzato per l’emergenza sanitaria. Stiamo vivendo un periodo tosto e senza un cambiamento radicale e fenomeni nuovi sotto l’aspetto della burocrazia e di come ricomporre l’economia si rischia persino la democrazia. Oggi non è più tempo di giri di parole sole al fatto che questa pandemia ha fatto capire che la vita porta ad una mortalità del 100%. La scommessa di fare politica in modo diverso è enorme, ogni parola spesa illudendo il popolo solo per rimanere sulla poltrona, non sarà più accettabile tantomeno assimilabile.

I proclami del governo Conte con la pioggia di miliardi non si sono visti e forse un po’ di silenzio avrebbe dato un senso diverso al pianto dei nostri morti. Adesso occorre mettersi nei panni degli altri, soprattutto di quelle famiglie che non riescano a fare la spesa con regolarità, a pagare le rate del mutuo o gli affitti. Bisogna immediatamente allungare una mano con volontà e consapevolezza agli artigiani, ai commercianti, tessuto del paese, per non creare ulteriore dolore e produrre dopo l’estate una ribellione che non avrà freni.

I saggi dicono che ci vuole pazienza, ma l’aria che tira durante questa emergenza sta diventando sempre più pesante è molto dipenderà dalle riaperture, dal turismo e dal diritto alla salute, anche perchè su questo fronte la Corte dei conti è stata chiara nel dichiarare che gli italiani sono stati lasciati soli.
E’ in tal senso la verità verrà a galla prima o poi.

I cittadini che hanno saputo tenere i nervi a posto per tre mesi consecutivi chiedono una risposta immediata al governo Conte, in quella che possiamo definire la più grande tragedia del dopoguerra. Il tempo per i proclami è scaduto, non saranno più accettate bugie. Il decreto rilancio ho parte di corsa attraverso il fondo perduto, oppure oltre a migliaia di fallimenti, chiusure definitive delle botteghe, aumento dei disoccupati, il risultato finale sarà che questo governo non avrà un solo vaccino per sopravvivere e si evaporerà tra i battiti di ali di pipistrelli cinesi che avrebbero pure la pretesa di speculare sui nostri immobili dopo la conta dei defunti e la vita che non sarà mai più come prima in un’economia impazzita nella via della seta.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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