A volte il destino riserva sorprese inaspettate.

Anche a calciatori ricchi, forti e famosi che magari erano fenomeni nelle loro squadre di appartenenza per diventare riserve o poco più che bidoni, quando si trasferiscono in club più forti.
Questo pareva successo anche a Carlos Henrique Casemiro, centrocampista brasiliano 25enne del Real Madrid, accolto nella capitale spagnola come fenomeno assoluto della mediana.
Un inizio abbastanza positivo, poi un periodo di smarrimento, naturale per chi proviene da un campionato intercontinentale ( nel caso di Casemiro, da quello Brasiliano), inaccettabile per i tifosi del Real Madrid e per la società che ha dimostrato di avere tutto, tranne che il tempo di aspettare che un giocatore sbocci.

Quindi il sud americano è stato messo ai margini del progetto, e tanti, quasi tutti hanno sperato fosse ceduto perchè pensavano di aver preso un abbaglio e che il giocatore non fosse forte quanto si diceva.
Spesso però il destino è qualcosa di molto volubile e basta un niente per capovolgerlo.

Certo servono lavoro, testa e magari.. un allenatore nuovo.
Da quando infatti è arrivato Zinedine Zidane nella panca del Real Madrid, le cose per il calciatore sono cambiate radicalmente.
Il tecnico francese, che ha dimostrato tutte le sue doti anche da ct, oltre che da player ai suoi tempi, ha sempre stimato Casemiro, convinto potesse essere quel fenomeno che tanto si diceva in giro.

Pian piano gli ha ridato la fiducia che meritava. Risultato? Adesso il centrocampista blancos sembra imprescindibile per l’economia di gioco della squadra.
Senza contare i gol decisivi e stupendi che realizza, non in maniera costantissima, ma nelle partite decisive.

Ne sa qualcosa il Napoli che grazie o a causa, a seconda dei punti di vista, di una sua prodezza, ha dovuto, con rimpianto abbandonare la Champions.
Per non parlare della Juve che in finale è stata tramortita dal gol, molto bello del brasiliano.
Fino ad arrivare a ieri con una rete da bomber puro, da rapace d’aria, tra l’altro un gol tecnicamente non facile.

3 giocate pesantissime che sono valsi i due trofei continentali più prestigiosi.
Adesso, grazie a Zidane, ma anche alla grinta e volontà di questo ragazzo, tutta Madrid si gode il suo talento del centrocampo, così elegante, quanto decisivo nelle sue giocate.

Quanto è curioso a volte il destino.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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