Durante tutto il campionato, avevamo scritto, dibattutto che oltre alla vita reale, per salvare il Cesena in campo e sotto quello economico occorreva pregare e non poco.

Quel fatidico giorno è arrivato. I dirigenti del Cesena hanno raggiunto la vicina Bologna per recarsi alla Agenzia dell’ Entrate e strappare quel sì di ristrutturazione economica per poi depositare in tribunale a Forlì l’adesione del maggior creditore, ovvero lo Stato, per poi ottenere il pass o di attingere alla nuova legge fallimentare – milleproroghe o di attivarsi attraverso un Commissario straordinario per il risanamento del defict, come è già accaduto per altre società calcistiche.

Si attende il ritorno in Romagna dei massimi esponenti bianconeri per capire in modo chiaro quale sarà il domani del club bianconero che entro domani dovrà versare gli stipendi e i contributi dei calciatori tesserati che ad oggi mantegono il loro valore di mercato, ma che da dopodomani potrebbero azzerarsi ed essere tutti svincolati per altre destinazioni.

Dopo questa manovra finanziaria, occorrerà mettere immediatamente la mano nel portamonete per l’adesione all’iscrizione del prossimo campionato, che tutti ancora sperano sia la serie B!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui