In Sicilia c’è un antico villaggio costruito in una grotta, la Grotta Mangiapane.

Prende il nome dalla famiglia che vi abitò, all’interno di minuscole case, a partire dal 1819 e fino agli Anni ‘50. La Grotta Mangiapane fa parte di un sistema che comprende una serie di nove grotte chiamate Grotte di Scurati, che si trovano all’interno della Riserva naturale orientata Monte Cofano, nel territorio di Custonaci, in provincia di Trapani.

Le Grotte di Scurati sono un antico insediamento preistorico e un sito speleologico. Al loro interno sono state trovate tracce della presenza umana con utensili di selce e graffiti alle pareti risalenti al Paleolitico superiore, un periodo che va da circa 36.000 a circa 10.000 anni fa.

La Grotta Mangiapane è la più grande delle nove grotte, le sue pareti misurano circa 70 metri, è larga 13 e profonda 50. È anche chiamata anche Grotta degli Uffizi. Qui infatti tra i numerosi reperti preistorici, come denti e ossa di animali, selci lavorate e ossidiana, sono state trovate delle splendide pitture rupestri.

Vedendola, qualcuno riconoscerà nella Grotta Mangiapane una delle location del Commissario Montalbano. Al suo interno sono stati girati alcuni episodi della celebre serie televisiva.

Il luogo è davvero suggestivo. Tanto che fin dal 1983 nel periodo natalizio viene allestito il Presepe vivente di Custonaci. Si tratta di un presepe vivente in cui rivivono le tradizioni contadine e artigianali di quel territorio, e che coinvolge tutti gli abitanti del paese. Vi prendono parte circa 160 figuranti e per questo motivo nel 2006 è stato riconosciuto nel Registro Eredità Immateriali della Sicilia.

D’estate, invece, viene allestito un Museo vivente e vengono ricostruiti gli ambienti domestici e di lavoro, arredando gli interni delle case con suppellettili originali, ricreando così la vita del borgo rurale d’inizio ‘900.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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