Bologna-Roma 1-2. Con la vittoria in extremis, i giallorossi danno continuità al successo interno sul Sassuolo, dopo i due pareggi nelle prime due giornate. Brusca frenata dei rossoblù, reduci dal successo in rimonta a Brescia. Al ‘Dall’Ara’, Di Leo in panchina al posto di Mihajlović; rossoblù col 4-2-3-1: Skorupski; Tomiyasu, Bani, Denswil, Dijks; Poli, Medel; Orsolini, Soriano, Sansone; Destro. Fonseca col suo 4-2-3-1: Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Fazio, Kolarov; Cristante e Veretout in mediana; Kluivert, Pellegrini e Mkhitaryan dietro Džeko. Il direttore di gara è Pairetto di Nichelino.

Il primo tempo corre via senza sussulti, da segnalare solo un tiro largo di Kolarov. Il risultato lo sblocca nella ripresa il serbo direttamente su punizione, con un mancino di precisione (49’). Al 53’ Kolarov è protagonista in negativo per i suoi colori, atterrando Soriano nella propria area, per Pairetto è rigore che Sansone trasforma spiazzando Lopez (54’). Il portiere spagnolo della Roma compie poi un mezzo miracolo al 60’, respingendo una bomba ravvicinata di Soriano. Partita viva e vivace. All’85’ Roma in dieci per il secondo cartellino giallo a Mancini, per un fallo su Santander al limite dell’area. La Roma non demorde e trova il gol della vittoria nel recupero al 94’ con un colpo di testa di Džeko su cross di Pellegrini da destra. Non c’è neanche il tempo di rimettere il pallone al centro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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