I posticipi della 27 giornata sono Lazio-Sassuolo e Fiorentina-Napoli.
Alle 19 tocca alla Lazio fronteggiare gli uomini di Di Francesco sopra di un punto ai biancocelesti.
La lotta è per il 7 posto, il massimo a cui le due squadre sembrano poter aspirare, dato che il Milan, sesto, ha 10 punti in più dei neroverdi.
La differenza è che se per il Sassuolo la classifica è soddisfacente, per la Lazio è fallimentare, dato che gli obbiettivi della squadra di Pioli ad inizio stagione erano ben più ambiziosi.
Venendo alla partita, la Lazio dovrebbe provare il tridente Candreva-Matri-Keità, per dare velocità alla finalizzazione.
Dall’altra parte sembra potersi ricomporre il trio che ha fatto meraviglie ad inizio anno Defel-Berardi-Sansone.
Alle 21 è il turno di Fiorentina e Napoli.
Entrambe si giocano molto.
Il Napoli deve vincere per restare in scia alla Juventus, la Fiorentina non può perdere per non abbandonare il terzo posto, assediato dalla Roma.
Le motivazioni e la qualità immensa delle due squadre, lasciano presagire una partita assolutamente da non perdere, spettacolare, anche visto il livello delle rose e la qualità del gioco mostrato finora dalle due squadre.
Indovinare la formazione di Sarri ormai è come imparare a memoria una filastrocca. I titolarissimi, vocabolo degno dell’Accademia della Crusca, sono sempre gli stessi, forse stasera potrebbe tirare il fiato Insigne al posto di Mertens, ma le probabilità che giochi il belga dall’inizio sono davvero residue.
Urge ritrovare il miglior Higuain che non segna da un mese, guarda caso periodo dal quale i risultati non sembrano più arrivare.
Dall’altra parte la Fiorentina, che all’andata perse, ma fece sudare i partenopei.
Paulo Sousa dovrebbe affidarsi all’estro di Tello-Ilicic-Bernardeschi dietro a Kalinic per scardinare una difesa in quest’ultimo mese un pò troppo colpita.
Borja Valero spostato a centrocampo per dare geometrie alla squadra.
Quel che è certo è che nonostante le due partite siano molto incerte, lo spettacolo è assicurato.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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