Si può passare da essere gemelli del gol ad avversari? Certo che si, nel calcio si può tutto.
Spesso giocatori che prima giocavano insieme poi si sono fronteggiati in battaglie epiche, uno contro l’altro.
Anche se questa volta fa un effetto particolare vedere Alessio Cerci e Ciro Immobile uno contro l’altro. Il feeling calcistico tra i due rimarrà ben impresso nella memoria dei tifosi del Toro.
I due erano chiamati i gemelli del gol, poichè nell’unica stagione in cui hanno giocato insieme nel Torino, hanno segnato 35 reti in due, portando i granata in Europa League.
Un’intesa perfetta tra i due, che hanno trovato l’uno nell’altro il partner ideale per rendere al meglio.
Non a caso, quando le strade si sono separate, la stagione successiva, il rendimento di entrambi è calato.
Immobile non ha trovato fortuna nè in Germania, nè in Spagna, e così non ha potuto dire di no al richiamo di Torino piazza nella quale si è consacrato.
Il suo ritorno ha il sapore del figliol prodigo che torna dal padre, Ventura, che tanto bene l’aveva fatto rendere.
Cerci ha scelto il Genoa dopo la non entusiasmante parentesi al Milan, per rilanciarsi.
Al Grifone Alessio è rinato;non ancora ai livelli di quando faceva coppia col suo gemello, ma comunque sta portando punti al Genoa, con gol e assist.
Ecco perchè vederli uno contro l’altro fa uno strano effetto, come quando si rincontrano due vecchi fidanzati che sembravano inseparabili e che ora hanno creato una vita propria.
I due sono rimasti molto amici, ma domenica in campo non si scherza più, devono accantonare i ricordi e giocare contro, col massimo rispetto e stima, da veri ex gemelli del gol.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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