La Lazio da un anno e mezzo a questi tempi sta volando. Prima la squadra era sfiduciata, i tifosi non andavano allo stadio e la contestazione a Lotito e alla società erano situazioni quotidiane.
Prima di cosa, vi chiedete?
Semplicissimo, prima dell’arrivo di Simone Inzaghi nella panchina biancoceleste. Sostituire Pioli non è stato semplice, dato l’ottimo lavoro che aveva fatto, ma il presidente ha lanciato Inzaghi nella mischia con l’idea di utilizzarlo a metà di due stagioni fa come traghettatore, per poi puntare su un allenatore più navigato e carismatico.
Invece poi i risultati e il gioco espresso dall’aquila biancoceleste hanno restituito entusiasmo a tutto l’ambiente e hanno permesso alla Lazio di essere una squadra forte e una realtà consolidata della nostra serie A.

Oltre al mister buona parte dei meriti vanno anche al bomber, Ciro Immobile, rinato dalle sue ceneri, come fanno le fenici, da quando è a Roma.
Tanti gol in tutti i modi. Di testa, su rigore, di piede, di potenza , di classe. Oltre a questo è sempre presente nella manovra, lotta e si sbatte per i compagni, insomma è un vero leader.
Buffo pensare come in nazionale sia la brutta copia di se stesso, un giocatore lento e impacciato, quasi mai nel vivo del gioco, che segna solo perchè sfrutta a tratti le sue abilità tecniche e aeree.
L’intesa con Belotti in azzurro sta migliorando sempre più, ma prima di vedere quel giocatore devastante che si ammira alla Lazio ce ne vuole.
Anche perchè nel club, la squadra gioca per lui e lui può sfruttare al meglio tutti i palloni, cosa che in nazionale non può fare del tutto non essendo l’unico terminale offensivo.

Questa però è un’altra storia e il campionato è appena iniziato, quindi è presto per fare proclami. Intanto però la Lazio è l’unica ad aver vinto un trofeo, la Super Coppa e si gode il suo bomber e il suo grande allenatore, due fenomeni nei rispettivi ruoli, pronti a riconfermarsi come la scorsa stagione e prontissimi a continuare a far sognare i tifosi.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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