La Grecia si appresta a diventare la prima economia avanzata a saltare un pagamento al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nei suoi 71 anni di storia, siamo all’ultimo atto prima di un default che potrebbe avere conseguenze sulle politiche future del Fondo monetario.
In base alla regole del Fmi, il mancato pagamento di 1,6 miliardi di euro da parte della Grecia avrà effetti immediati: Atene non sarà infatti in grado di accedere ai finanziamenti del Fondo fino a quando non avrà risanato la sua posizione. Il mancato pagamento si tradurrà inoltre in una serie di notifiche e procedure che potrebbero culminare nella perdita dei diritti di voto della Grecia nel Fmi o, nel caso più estremo, nella sua uscita dall’istituto di Washington.
Ma la conseguenza più importante è quella simbolica: un paese che gira le spalle a un’istituzione che da quando è stata creata Bretton Woods agisce come prestatore di ultima istanza. Intanto l’agenzia Fitch taglia il rating della Grecia a ’CC’ da ’CCC’, sottolineando che un default sul debito in mano ai creditori privati è probabile.
