Alla 74a edizione dei Golden Globes, è stato il film musicale “La La Land” a portarsi a casa il maggior numero di statuette: questa pellicola diretta da Damien Chazelle ha vinto tutti e sette i premi per i quali aveva ottenuto la nomination. Insomma, il film con Emma Stone e Ryan Gosling, premiati rispettivamente miglior attore e miglior attrice in un film commedia o musicale, ha trionfato.
La location nella quale si è svolta la cerimonia di premiazione era il Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, e la serata è stata interamente organizzata dalla Hollywood Foreign Press Association. A fare da Cicerone ai Golden Globes c’era Jimmy Fallon, che in apertura ha voluto offrire un tributo alla pellicola che poi è stata la protagonista indiscussa dell’evento.
Uno dei momenti più emozionanti è stato certamente la consegna del premio alla carriera per Meryl Streep; nonostante fosse visibilmente emozionata, l’attrice ha fatto appello alla sua grande forza d’animo e ha toccato uno dei temi più caldi di questo periodo: l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti.
Maryl Streep non ha risparmiato le critiche nei confronti del magnate americano, soprattutto sulla gestione delle minoranze e dei diritti degli immigrati. “La sua imitazione di un reporter disabile mi ha lasciato senza parole”, ha detto l’attrice, con voce rotta dalla commozione.