Alla Fiera dell’Artigianato che si tiene ogni anno a Milano, nel periodo del ponte dell’Immacolata, è perfettamente normale vedere persone nella metro e nei padiglioni fieristici che si aggirano con trolley e borsoni pronti per essere riempiti con gli acquisti. Quello che invece non è normale è vedere la stessa scena al Sigep, la fiera riminese dedicata ai prodotti della gelateria e al settore dolciario artigianale.

Già, perché in questo caso spesso non si tratta di acquirenti ma di scrocconi che magari sono riusciti ad imbucarsi all’evento attraverso amici o parenti che lavoravano al Sigep 2017. Le polemiche sui social non si sono fatte attendere e tantissimi riminesi si sono lamentati della sfacciataggine di diversi visitatori.

A livello teorico infatti, questa fiera sarebbe dedicata ai lavoratori del settore, ma naturalmente l’ingresso nel quartiere fieristico è permesso a chiunque paghi il biglietto. Il costo, piuttosto alto proprio per scoraggiare gli assaggiatori seriali, è di 55 euro.

Ma si sa che, con le giuste conoscenze, il costo del biglietto non è affatto un problema, così ecco che al Sigep si vedono persone che con disinvoltura chiedono al responsabile dello stand di riempirgli di prodotti la vaschetta portata da casa. Scene da panico, che avvengono solitamente l’ultimo giorno di fiera, quando, per forza di cose, gli standisti devono svuotare il più possibile le riserve di prodotti.

Tuttavia, se da un lato la sicurezza controlla gli scatoloni e le confezioni ingombranti all’uscita, dall’altro c’è anche la voce “sprechi” da non sottovalutare; ma la soluzione c’è.

Rimini Fiera, con il banco di solidarietà, organizza l’iniziativa “Il gusto della solidarietà”: il gelato invenduto, viene confezionato in pacchi a sorpresa da 1,5 kg l’uno e venduto a offerta libera fino a sabato 28 gennaio, presso il centro commerciale “I Malatesta”. Nel 2016 furono 1700 le vaschette vendute, con un ricavato di 10.000 euro destinato all’acquisto di generi alimentari per le famiglie povere di Rimini.

Foto – Marco Rossi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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