“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”. Questa la formula del giuramento pronunciato al Quirinale nelle mani del capo dello Stato, Sergio Mattarella, dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e uno dopo l’altro dai 21 ministri del suo governo giallo-rosso. E’ dunque nato il governo Conte bis, che poi si è riunito per la prima volta in Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. “Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo con questa squadra le nostri migliori energie, competenze, passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini da Nord a Sud”, aveva detto ieri al Quirinale Conte, dopo aver letto la lista dei ministri del nuovo esecutivo.

E’ dunque nato il governo Conte bis, che poi si è riunito per la prima volta in Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. “Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo con questa squadra le nostri migliori energie, competenze, passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini da Nord a Sud”, aveva detto ieri al Quirinale Conte, dopo aver letto la lista dei ministri del nuovo esecutivo.

Al termine della cerimonia e dopo il brindisi di rito al Quirinale, il nuovo esecutivo giallo-rosso si è insediato ufficialmente riunendosi per la prima volta a Palazzo Chigi in Consiglio dei ministri. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha suonato la campanella, nel tradizionale passaggio che precede la prima riunione di ogni nuovo governo.

Il premier, che succede a se stesso, è stato accolto a Palazzo Chigi dal segretario generale Roberto Chieppa. Il segretario generale gli ha passato la campanella, che da tradizione viene consegnata da un premier all’altro. Insieme a Conte anche il sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e Riccardo Fraccaro, che gli succede a Palazzo Chigi.
Tra i due una stretta di mano. Lunedì mattina il governo dovrà presentarsi alla Camera per la fiducia e il giorno dopo, martedì, al Senato.

Chi sono i ministri
Ecco l’elenco dei componenti del secondo governo presieduto da Giuseppe Conte:
Federico d’Incà – Rapporti con il Parlamento;
Paola Pisano – Innovazione tecnologica e la digitalizzazione;
Fabiana Dadone – Pubblica amministrazione;
Francesco Boccia – Affari regionali e le autonomie;
Giuseppe Provenzano – Sud;
Vicenzo Spadafora – Politiche giovanili e sport;
Elena Bonetti – Pari opportunità e la famiglia;
Enzo Amendola – Affari Europei;
Luigi Di Maio – Esteri;
Luciana Lamorgese – Interno;
Alfonso Bonafede – Giustizia;
Lorenzo Guerini – Difesa;
Roberto Gualtieri – Economia e Finanze;
Stefano Patuanelli – Sviluppo economico;
Teresa Bellanova – Politiche agricole alimentari e forestali;
Sergio Costa – Ambiente; Paola De Micheli – Infrastrutture e trasporti;
Nunzia Catalfo – Lavoro e politiche sociali;
Lorenzo Fioramonti – Istruzione;
Dario Franceschini – Beni culturali e turismo;
Roberto Speranza – Salute.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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