E’ morto a 83 anni, Giuliano Sarti, uno dei portieri più forti e famosi d’Italia e uno dei simboli dell’Inter stratosferica di Helenio Herrera. Ma se il nome di Sarti è stato per anni legato ai successi in Italia e nel mondo dei nerazzurri, in pochi ricordano una delle ultime partite giocate dal portiere con la maglia dell’Inter. La partita diventata famosa per una papera che fece discutere. E’ il 1967, l’Inter è la Grande Inter di Helenio Herrera. Arrivava dai due scudetti consecutivi e dalle due Coppe dei Campioni alzate. Era in finale, ancora una volta, in Europa e guidava la classifica del campionato. Con un punto di vantaggio sulla Juventus all’ultima giornata. L’Inter va a Mantova, contro una squadra salva, ma i cui dirigenti promettono un premio partita in caso di vittoria. La Juve ospita la Lazio, obbligata a vincere per salvarsi.
Il nervosismo cresce prima del fischio d’inizio, quando l’arbitro del match, Francescon, dice ai giocatori nerazzurri: “ragazzi, è inutile che oggi andiate a finire a terra in area del Mantova. Tanto ve lo dico subito: un rigore a vostro favore non lo concederò mai. Non ho nessuna voglia di sentirmi dire che vi ho regalato lo scudetto”. E così si scende in campo. L’Inter attacca, fa la partita, ma non riesce a sbloccare il risultato. Il Mantova ci prova, ma senza troppa convinzione, con le vacanze a un passo. I minuti passano, la Juventus intanto a Torino passa in vantaggio, e si arriva al 49’. L’Inter è in attacco, ma Bedin perde palla. Beniamino Di Giacomo, ex interista, prende la palla e si lancia ind attacco. Tra lui e Sarti c’è il solo Picchi, ma Di Giacomo non tenta il dribbling, lasciandosi portare al largo, sull’ala.
I due corrono, arrivano quasi sul fondo e, a quel punto, il giocatore del Mantova crossa in area. Un cross innocuo, anche perché nessuno dei suoi compagni ha seguito l’azione e, dunque, in area c’è il solo Giuliano Sarti. Che esce, ma non agguanta tranquillamente la palla. La smanaccia e la fa rotolare nella sua porta. Una papera incredibile! L’Inter perde 1-0 e perde lo scudetto. E pochi giorni dopo perderà anche con il Celtic in Coppa Campioni.
Una papera? Al momento per tutti sì, come anche Luis Suarez ha raccontato anni dopo. Ma, un paio di giorni dopo, il dubbio. Emilio Violanti, giornalista della Gazzetta dello Sport, scrive: “vedrete che ora finirà alla Juventus, ci starà un paio d’anni e poi sparirà dal giro del grande calcio. Perchè questi episodi il grande calcio li rifiuta”. Una frase che sa di complottissimo. Un mese dopo, però, Giuliano Sarti – già 34enne – firma un biennale con la Juventus. Presenze in campo: 10. Poi il ritiro e l’addio al grande calcio. Con un’accusa che gli è rimasta attaccata fino a oggi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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