Brauner Hausesel schaut über rustikalen Koppelzaun und schreit aus vollem Halse

Credevo che in giro per il Mondo ci fosse un virus, il Covid-19, che mietendo vittime in ogni dove avrebbe ben presto portato allo scambio di notizie relative, modalità di comportamento il più possibile equiparati ad un modello che, pur evolvendo giornalmente, giocoforza doveva tenere conto delle esperienze già vissute; pensavo anche che l’economia avrebbe avuto enormi difficoltà, in un crescendo di problematiche difficili da prevedere, quantificare (se non in un momento oggi indefinito), combattere, con interventi equiparabili a momentanei palliativi.

Oggi mi rendo invece conto che un altro virus, persino più pericoloso ed “infettivo”, alberga dappertutto, senza esclusione e limitazione geografica: lo Stupidvirus, che non ha e non avrà mai un antidoto, perché la natura umana non ha limiti in quello che riesce a produrre, specie quando si tratta del peggio.

I cinesi, là dove tutto è partito, ancora una volta hanno dimostrato come devono funzionare, per loro, le cose; apertura totale quando sono i “ricettori”, chiusura ed omertà quando invece sono le loro cose a dover essere messe in piazza, con tempi che si dilatano prima che le notizie, anche quelle di situazioni potenzialmente drammatiche per il mondo intero, occorre siano divulgate…

E noi, quelli considerati gli “untori d’Europa, anche se a quanto pare è stato un tedesco il diffusore europeo del Covid-19? Noi abbiamo purtroppo una classe politica (TUTTA, senza diversificazione di colori e collocazione, l’arcobaleno intero, insomma) inefficiente ed inefficace, con chi ha la responsabilità di governare che è andata a scuola dal signor Tentenna, sempre ad inseguire le cose e mai pronta a prendere l’iniziativa preventiva, pur se oggettivamente difficile; a fronte di un problema relativo alla salute bisognava fin da subito affidarsi a specialisti della materia, ascoltare e sollecitare indicazioni cui attenersi scrupolosamente anche nel prendere le relative decisioni, invece di sottostare sempre e comunque alle condizioni della politica, doversi mettere d’accordo in tre, avendo (come sempre) quattro idee e vedute diverse.

Non diversa ovviamente è la condizione dell’opposizione (anche qui non è una questione di colori, ovviamente), quella che, non ha responsabilità e quindi può fare il medico con la sola cura efficace e pronta all’uso, il solo ed unico vaccino per qualunque male; come rispondere infatti al Cavaliere che da almeno dieci anni vorrebbe usare un Piano Marshall, al di là di quale sia il problema?
E i suoi alleati?

Cambiare parere è cosa anche logica specie in una situazione in continua evoluzione, ma bisognerebbe farlo usando un certo criterio, magari dopo essere stati meno “espliciti” anche solo pochi giorni prima…

Perché se ai primi di marzo si invitava la gente ad uscire, socializzare, divertirsi, ed oggi ci si attacca a ciò che dice la scienza, bisognerebbe avere la decenza di ricordarsi che da molto più tempo, proprio la scienza chiedeva tutto il contrario!

Ma d’altra parte basterebbe andare a rileggere le dichiarazioni dei Presidenti di Lombardia e Veneto, che domenica mattina ritenevano esagerate e troppo restrittive le decisioni prese dal Governo nella notte, e meno di ventiquattro ore dopo chiedevano la serrata assoluta di tutte le attività; gli ospedali nello loro regioni sono al limite del collasso, ma lo sono dal nove marzo mentre il giorno prima tutto era a posto ed ampiamente sotto controllo?

Con dei politici così come potrebbero comportarsi i cittadini, che proprio con i loro voti li hanno mandati in Parlamento? Tutti in montagna o in spiaggia, tanto lì l’aria è pulita, tutti in centro per la movida, perché “sarebbero” vietati gli assembramenti ma che vuoi che succeda quando hai vent’anni e sei in ottima salute?
I genitori, i nonni potrebbero invece essere colpiti da cotanta stupidità? Ma no, se sono proprio loro ad invogliarli a vivere!

Magari scappiamo anche da Nord a Sud, perché meglio raggiungere le famiglie da “clandestini” visto che le anticipazioni dicono di blocco dei trasporti e degli spostamenti, e poi se mi ammalo a Milano, Bergamo, in Veneto, rischio che non mi curino, mentre invece a Sud gli ospedali sono attrezzati, efficienti, il meglio della sanità non a livello nazionale ma universale …. neppure su Marte ci sono ospedali così all’avanguardia…

L’Italia è sempre la stessa, non si è evoluta, e le Regioni hanno solo cambiato nome rispetto alle Signorie, tanto tutto funziona allo stesso modo: ognuno per se (e guai pensare di avere un coordinamento unitario) e Dio per tutti!!!

Cosa non diversa dall’Europa, dove alla faccia dell’unione, ognuno fa quello che vuole, magari accusando proprio gli italiani e comportandosi da “cinesi”, omertosamente e nascondendo dati e numeri, almeno fino a quando la realtà ci pensa da sola a far saltare fuori quello che accade veramente, con numeri impietosi nel mettere in evidenza situazioni che dimostrano quanta misera stupidità alberghi in ogni dove e vestirsi in 3.500 da Puffi francesi è poi così diverso dal seguire le indicazioni miracolose del Mago Otelma?

Stamattina ho fatto una passeggiata, assolutamente in solitudine e senza fermarmi, notando come già molti esercenti abbiano deciso autonomamente e con scrupolo di chiudere la propria attività, ma anche che in molti non abbiano ancora capito un bel nulla (e non parlo solo di ragazzini, ma anche di gente con i capelli bianchi), ma cosa si può fare?

Blocchi militari ad ogni angolo? Siamo una Repubblica, non una dittatura dove se esci di casa ti sparano, però ogni tanto un po’ di “giudizio” in più dovremmo pur mettercelo!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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