Nuovo bilancio del ministero dell’Interno francese sulla mobilitazione dei “gilet gialli” che ha bloccato oggi il paese: i feriti sono 106, dei quali 5 gravi. I fermati sono 52 e per 32 di loro il fermo è stato confermato e restano per questa sera in stato di detenzione.
I blocchi stradali – meglio definiti come “punti di tensione” – sono stati oltre 2.300. Scontri con la polizia e lanci di lacrimogeni a Parigi attorno all’Eliseo e sul versante francese del traforo del Monte Bianco.

Parigi, manifestanti cercano di raggiungere l’Eliseo: bloccati Diverse centinaia di “gilet gialli” hanno invaso gli Champs-Élysées, a Parigi. Alcuni gruppi hanno tentato di dirigersi verso il vicino Eliseo per portare la contestazione sotto le finestre del presidente Emmanuel Macron. La polizia, schierata in forze, glielo ha impedito, dividendoli in piccoli gruppetti e controllandoli a vista.
Sugli Champs-Élysées, invasi dai “gilet gialli”, una sola corsia è tenuta libera per polizia e ambulanze. Sparati lacrimogeni. Tafferugli anche tra gruppi di dimostranti Ma gruppi di manifestanti tolgono il gilet giallo, lo infilano in tasca e passano così i filtri della polizia. Poi lo indossano di nuovo all’avvicinarsi dell’obiettivo, in questo caso il Palazzo della Presidenza. Per far fronte a questa situazione inedita, il ministro dell’interno, Christophe Castaner, è in contatto continuo con il presidente, Emmanuel Macron, e con il primo ministro, Edouard Philippe. Si registrano anche tafferugli fra gruppi di manifestanti che vorrebbero rispettare le regole dell’ordine pubblico e chi è pronto a tutto per avvicinarsi all’Eliseo, circondato da furgoni blindati della polizia e da agenti armati e in assetto antiguerriglia.

Gas lacrimogeni al traforo del Monte Bianco Lanci di gas lacrimogeni oggi pomeriggio a poche centinaia di metri dal traforo del Monte Bianco, tra la Francia e l’Italia, per sgomberare alcune decine di “gilet gialli” che bloccavano completamente l’accesso al tunnel. L’azione, che ha provocato un’ondata di proteste e panico fra i manifestanti, è stata provocata dal blocco filtrante dei camion e delle auto che, con il passare delle ore, era diventato totale. A quel punto, come da istruzioni del ministero dell’Interno, la polizia è intervenuta. Momentaneo stop al transito di tir al traforo del Monte Bianco A seguito della manifestazione di oggi sul lato francese del traforo Monte Bianco, è stato disposto il temporaneo blocco del transito dei mezzi pesanti nel tunnel tra l’Italia e la Francia.

I Tir vengono fermati nelle aree di regolazione di Pollein (Aosta) e di Passy, in Francia. Il transito delle auto è invece regolare, secondo quanto riferito dal Geie Traforo del Monte Bianco. Una manifestante travolta e uccisa in Savoia Una manifestante dei “gilet gialli” è stata investita e uccisa da una automobilista nella Savoia, nel sud-est della Francia, a Pont-De-Beauvoisin. Lo riferisce il ministero dell’Interno. L’automobilista è una madre che stava portando la figlia dal medico quando è stata bloccata dai manifestanti che l’hanno circondata battendo sulla vettura. La donna, in preda al panico, ha accelerato e ha investito una manifestante. Ora si trova in stato di fermo, ancora sotto choc per l’accaduto. La protesta La mobilitazione è scattata in Francia contro l’aumento dei prezzi della benzina (quattro centesimi al litro), e del carburante diesel (sette), e il programma del governo per ulteriori aumenti delle imposte. Il movimento, nato sui social media, chiedeva di indossare i gilet ad alta visibilità di colore giallo. Fra le diverse forme di protesta, i blocchi stradali e le cosiddette operazioni lumaca, in cui gli automobilisti guidano a velocità particolarmente ridotta per rallentare il traffico.

Il premier Edouard Philippe ha anticipato misure per aiutare gli automobilisti, incluso un finanziamento di 4mila euro per le famiglie pià disagiate per sostituire auto diesel di modelli più vecchi. Ma il ministro dell’Interno Christophe Castaner ha anticipato l’intervento delle forze di sicurezza per prevenire il blocco del traffico. Oltre 800mila persone hanno firmato una petizione online contro gli aumenti. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Francia-protesta-gilet-gialli-contro-caro-carburante-investita-e-uccisa-una-manifestante-f68c77e7-be6d-48aa-a325-5c807d68ee21.html

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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