La delegazione giapponese ha proposto alla Commissione internazionale per la caccia alle balene, riunita a Florianópolis in Brasile, di porre fine al divieto di caccia commerciale alla balena e accusato i membri di aver tradito il suo scopo originario. Le motivazioni sarebbero giustificate dal fatto che le popolazioni di alcuni tipi di balene sono sufficientemente cresciute per consentire la ripresa della caccia “sostenibile”

Dalle tavole giapponesi si alza la richiesta alla Commissione internazionale per la caccia alle balene riunita a Florianópolis in Brasile: “Il divieto del 1986 sulla caccia commerciale alla balena avrebbe dovuto essere una misura temporanea. La scienza è chiara: ci sono alcune specie di balene la cui popolazione è abbastanza salubre da essere cacciata in modo sostenibile”, si legge nella proposta intitolata Way Forward.

“Il Giappone propone di istituire un comitato dedicato alla caccia alla balena sostenibile (compresa la caccia commerciale e la caccia alla sussistenza aborigena)” e a modificare il processo decisionale della Commissione internazionale nel tentativo di porre fine a quelli che Tokyo definisce anni di “intolleranza” e “scontro” tra Paesi pro e contro la caccia alle balene. La proposta mira a semplificare il voto dei membri della Commissione sulle quote di caccia. Se approvata, dal 2020 basterebbe una maggioranza semplice piuttosto che l’attuale maggioranza dei due terzi dei membri.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui