Il Fondo Monetario Internazionale taglia le stime di crescita dell’Italia per il 2019,a 0,1%, -0,5% rispetto alle stime di gennaio.Invariata a +0,9% nel 2020. A motivare il ribasso: la debole domanda interna e i rendimenti elevati. L’Fmi stima invece un aumento del debito pubblico, al 133,4% per il 2019 (era 132,1% nel 2018) e al 134,1% nel 2020. Sale anche il deficit,al 2,7% nel 2019, al 3,4% nel 2020. “Incertezza di bilancio e elevati spread uniti a una più profonda recessione potrebbero avere ricadute negative” nei Paesi area Euro.

Stime negative del Fmi anche per la crescita di Germania e Francia.Per il 2019 l’attesa per il pil tedesco è di 0,8% (-0,5 rispetto alle stime di gennaio), per il 2020 la previsione è dell’1,4% (-0,2% rispetto alle previsione di gennaio). Per la Francia il Pil è atteso per il 2019 a 1,3% (-0,2% su gennaio e ottobre) e per il 2020 a 1,4% (-0,2% sia su gennaio che su ottobre 2018). L’Italia,le elezioni europee e la Brexit sono fra i rischi che gravano sulle prospettive di crescita, spiega l’Fm – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-88d7dee5-3766-4fa9-8070-ad8cf9990457.html

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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