Tensione e cariche della Polizia, al presidio organizzato dalla comunità senegalese di Firenze a Ponte Vespucci, dove ieri un venditore ambulante della stessa nazionalità, Idiy Diene, è stato ucciso a colpi di pistola dal 65enne Roberto Pirrone.

Durissima la contestazione subita dal sindaco Dario Nardella, che si è allontanato dopo aver ricevuto insulti, sputi e spinte sia dagli stessi stranieri che da parte di alcuni italiani.
Il primo cittadino era stato invitato dalla stessa associazione che ha promosso la manifestazione. Andandosene Nardella ha detto: “la storia di Firenze è la storia del dialogo, la città capisce la rabbia per la morte di un uomo ma non accetta la violenza”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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