L’indice Istat relativo alla fiducia dei consumatori, a novembre tocca punte incredibili: 118,4 punti, il livello più alto mai registrato dall’inizio delle serie storiche di oltre 20 anni fa (gennaio 1995).

L’Istituto Nazionale di Statistica ha sottolineato che il dato risente “solo in minima parte” degli attentati di Parigi perché la rilevazione è concentrata nei primi quindici giorni.

Per quanto riguarda le imprese, il clima di fiducia cresce nelle costruzioni (a 121,4 da 119,8) e nei servizi di mercato (a 113,7 da 113,1), mentre scende nella manifattura (a 104,6 da 105,7) e nel commercio al dettaglio (a 115 da 116,3).

Nelle costruzioni migliorano i giudizi sugli ordini e i piani di costruzione (a -29 da -35 il saldo) ma peggiorano le attese sull’occupazione (a -11 da -7). Nel commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti (a 32 da 24) e peggiorano sensibilmente le attese sulle vendite future (a 24 da 40).

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui