Pole Hamilton e disastro Ferrari nelle qualifiche del Gp di Germania. A Hockenheim il britannico della Mercedes fa, come di consueto, la voce grossa e piazza 1’11″767, oltre tre decimi meglio di Max Verstappen e del compagno di team Bottas. Chiude la seconda fila l’altra Red Bull di Pierre Gasly. Ottimo quinto tempo, che vale la terza fila, per l’Alfa di Kimi Raikkonen.

Ma a far rumore è il clamoroso flop della Ferrari, che aveva dominato le tre sessioni di prove libere (l’ultima appena qualche ora prima delle qualifiche). Charles Leclerc fa il suo dovere in Q3 (primo tempo) e Q2 (secondo tempo con le gomme ‘medie’, scelta strategica), poi non può disputare la Q3 a causa di un guaio al sistema del carburante. Parte quindi dal decimo stallo in griglia, quinta fila.

Addirittura peggio è andata a Sebastian Vettel che non ha potuto nemmeno segnare un tempo. Il tedesco, in Q1, è rientrato al termine del giro di lancio per problemi tecnici che non è stato possibile risolvere (probabilmente al turbo). Partirà quindi in coda a tutti. La disavventura delle rosse ‘oscura’ l’eliminazione di Lando Norris: l’emergente pilota britannico era sempre andato oltre il primo step. In Q2 trema Verstappen, che si piazza nei dieci negli ultimi minuti utilizzando le gomme ‘soft’.

Avventura a lieto fine visto poi il tempo da prima fila in Q3. Fuori Giovinazzi, Ricciardo e Magnussen (che aveva fatto molto bene nelle prove libere).

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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