epa07745921 Dutch Formula One driver Max Verstappen of Aston Martin Red Bull Racing (L) in action during the 2019 German Formula One Grand Prix at the Hockenheimring in Hockenheim, Germany, 28 July 2019. EPA/VALDRIN XHEMAJ

La Red Bull di Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Germania a Hockenheim. Seconda la Ferrari di Sebastian Vettel. Terza la Toro Rosso di Daniil Kvyat. È finita invece a metà Gran Premio la corsa della Ferrari di Charles Leclerc che è uscita di pista al giro 29. Il pilota monegasco è finito sulla sabbia e per la rabbia ha esclamato: ”Noooo…” sbattendo i pugni sul volante.

Verstappen è andato al comando e ha poi vinto il Gran Premio di Germania in una gara caotica fortemete condizionata dalla pioggia che cadendo a intermittenza a indotto i piloti a cambiare più volte gomme e strategie. Diverse le uscite di pista e le safety-car virtuali e non.

In partenza, la Mercedes di Lewis Hamilton aveva mantenuto la testa precedendo il compagno di squadra Valtteri Bottas. Poi l’inglese, a causa della pioggia, è anche uscito di pista.

“Sono soddisfatto, è stata una gara lunga. Ad un certo punto sembrava non finire mai, ma mi sono divertito tantissimo”. Torna improvvisamente il sorriso in casa Ferrari grazie alla super rimonta di Sebastian Vettel che in una gara caos per la pioggia rimonta dall’ultima alla seconda posizione. ‘ “A causa delle condizioni è stata una corsa molto dura – aggiunge il pilota tedesco della Ferrari – così come è stato difficile interpretare ogni volta la mossa giusta. Ma sono davvero felice. Ci è voluto tempo per prendere confidenza con le intermedie all’inizio, poi ho preso il ritmo. Sono stato pulito per gran parte della gara, ma è stata molto lunga, piena di eventi. Congratulazioni a Max, è stato bravissimo. Io ho sempre cercato di superare un pilota dopo l’altro. Dopo l’ultima Safety Car ho capito che ero abbastanza veloce, riuscivo a superare chi avevo davanti, ero più veloce. Sono stato un pochino cauto alla prima curva, poi ho dato tutto. Con il DRS sono riuscito a sorpassare nel rettilineo posteriore. Ma è stata una gara talmente lunga che serviva anche guardarsi alle spalle”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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