Al di là delle categorie. Al di là delle etichette che spesso ci mettiamo e soprattutto mettiamo agli altri. Al di là di tutto questo, noi esistiamo come persone, come esseri viventi capaci di vivere e pensare. Sono poche le persone che riescono a far emergere la propria personalità, soprattutto oggi, ad essere considerate per quello che sono e non per come appaiono agli occhi degli altri. In Italia, ormai da molti anni, una persona si è fatta conoscere proprio per quello che ha dentro. Il suo nome è Eva Robin’s, viene da Bologna, ed è stata una delle prime transgender a entrare nelle case degli italiani. Cantante, attrice di teatro e cinema, pittrice, conduttrice e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un personaggio intelligente e istrionico, per nulla scontato.

Eva, possiamo definirla un’artista?
“Sì, direi proprio di sì. Ho fatto molte cose nella mia lunga carriera nel mondo dello spettacolo e l’accezione è proprio quella di artista”.

Si è cimentata in più ambiti: cinema, televisione, teatro. Secondo lei, dove ha espresso di più il suo talento?
“Sicuramente il cinema e teatro. Ho lavorato con registi di un certo livello e grazie a questo sono cresciuta molto sotto tanti punti di vista.”

E la tv invece?
“La tv, come anche un’altra mia passione che è la pittura, vanno e vengono, mentre il cinema e soprattutto il teatro sono state e sono tuttora delle presenze fisse nella mia vita.”

Sta lavorando a qualcosa in questo momento?
“Si, oltre a diversi spettacoli in teatro, ho appena finito di registrare un programma per Cielo. Sono sei puntate in cui parlo della cultura Transgender, vestendo i panni dell’insegnante. Mi sono molto divertita a farlo, è stata una bella esperienza.”

A proposito di Transgender, si è mai sentita discriminata?
“Tanti anni fa non c’erano molti transessuali e molta gente era diffidente, perché non sapeva bene di cosa si trattava. Per quanto mi riguarda, tutte le critiche che mi sono state rivolte, le ho sempre prese come stimolo per emergere. Ho sempre cercato di fregarmene e andare avanti per la mia strada.”

Se potesse tornasse indietro, cambierebbe qualcosa della sua vita? A livello personale e lavorativo intendo?
“Ho avuto la fortuna di incontrare persone speciali che mi hanno aiutato e dato tanto. Ogni passo che ho fatto mi ha portato dove sono ora e devo dire che non cambierei nulla.”

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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