Saranno Germania e Spagna dunque a giocarsi l’Europeo di calcio Under 21 “italiano”, esattamente come due anni fa, in Polonia, dove i tedeschi ebbero la meglio per 1-0, con rete di Weiser al ’40.
Le semifinali di Bologna e Reggio Emilia hanno decretato probabilmente le finaliste migliori, perché da quanto visto in campo, tedeschi e spagnoli meritano senz’altro di giocarsi il titolo; I bianchi, al Dall’Ara, hanno faticato invero moltissimo a far fuori una Romania che ha terminato il primo tempo in vantaggio, ed una volta raggiunta ha ceduto solamente nei minuti finali, grazie a due splendide punizioni su cui, il pur bravo Radu. nulla ha potuto.

E’ stata una bella partita quella disputata sul terreno dei rossoblù, con la Romania che ha ribadito tutte le belle cose messe in mostra durante il girone e che passata in vantaggio ha avuto le sue brave occasioni per chiudere la partita; cosa che non è riuscita ad Hagi e compagni solo perché questa Germania è veramente formazione solida, che non molla mai e riesce, con un gran carattere, a resistere anche quando sembra sul punto di soccombere, per poi venire fuori appena l’avversaria molla un tantino la presa.

Ben diverso invece è stato l’incontro del Mapei, dove la Francia è passata in vantaggio su rigore ma non è stata in grado di resistere al ritorno di una Spagna che prima ha pareggiato e poi, ancora su rigore, chiuso il primo tempo in vantaggio; nella ripresa le Furie Rosse hanno triplicato immediatamente e chiuso definitivamente i giochi quando alla fine mancavano poco più di venti primi.
Anche gli iberici sono formazione davvero forte; più tecnici dei tedeschi, ma anche loro squadra vera, di carattere, sono stati bravi nell’assorbire e fare tesoro della sconfitta contro l’Italia, diventando più cinici e concreti, come il 4-1 alla Francia dimostra appieno.
Domenica sera (ore 20,45) alla Dacia Arena di Udine dovremmo assistere dunque ad una bella partita, che sarà certamente anche vista come occasione di rivincita dell’edizione precedente, perlomeno da parte spagnola; prevarrà la tecnica ed il palleggio dei rossi di Spagna o la compattezza ed il carattere dei bianchi di Germania? Difficile dirlo, anche perché a mio modesto parere entrambe meriterebbero il Trofeo che, sarà comunque in buonissime mani.

Peccato che a Udine non ci sia l’Italia? Certamente sì, anche se i nostri, battuta la Spagna hanno mostrato la solita pecca italica, prendendo troppo alla leggera la sfida contro la Polonia, come dimostrato dalla nostra sconfitta e dalle cinque reti rifilate ai biancorossi dalla Spagna, in un incontro in cui anche i polacchi si giocavano le semifinali.
I nostri ragazzi sono bravi, ma ancora un po’ troppo giovani per vivere già della presunzione di sentirsi dei campioni; questa era l’occasione per cominciare a diventarlo vincendo e l’hanno fallita, meglio ricordare loro che in carriera si fa in fretta a passare da potenziale campione a mancata speranza e gli anni passano veloci.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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