La rimonta non c’è stata e il Napoli saluta l’Europa League. L’Arsenal vince anche al ‘San Paolo’ per 1-0 dopo il 2-0 di Londra giovedì scorso. Ritorno dei quarti di finale amaro per la squadra di Carlo Ancelotti, che non è mai parsa in grado di ribaltare il risultato. I Gunners troveranno in semifinale il Valencia, che nel derby con il Villarreal ha prevalso 2-0 (Lato al 13’, Parejo al 54’) dopo il successo già in trasferta per 3-1.

Ancelotti con il suo 4-4-2: Meret; Maksimović, Chiricheş, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Insigne, Milik. Risponde Emery con il 3-4-1-2: Čech; l’ex Milan Papastathopoulos, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, l’ex Sampdoria Torreira, Xhaka, Kolasinac; Ramsey; Lacazette, l’altro ex rossonero (da giovanissimo) Aubameyang.

L’Arsenal conduce il gioco in avvio, ma l’occasione più grossa è di marca partenopea: al 17’ una ripartenza di Koulibaly manda Callejon a tu per tu con Čech che respinge coi piedi il diagonale dello spagnolo. Al 24’ Milik batte il portiere dei biancorossi con un tocco sotto ma l’attaccante polacco è in fuorigioco. Al 28’ lo stesso Milik ha sulla testa un buon pallone ma lo gira sul fondo. Sull’altro fronte, Aubameyang chiama alla presa centrale Meret. Emery perde il futuro juventino Ramsey per infortunio al 34’, entra Mkhitaryan. Al 36’ a sorpresa passano i Gunners: punizione di Lacazette dai 25 metri, Meret fa un passo nella direzione sbagliata e il pallone si insacca a mezza altezza alla sua sinistra. Prima dell’intervallo, Callejon tenta la battuta al volo di destro, mira da rivedere.

Il Napoli torna dagli spogliatoi con Mertens al posto di Maksimović. Il copione non cambia: al 48’ un immenso Meret nega il gol a Aubameyang alla battuta di prima da 7-8 metri. Su azione d’angolo, lo stesso attaccante ex Milan chiama il portiere del Napoli alla respinta di piede. La squadra di Ancelotti reagisce con Insigne, ma il piatto destro è debole e facile preda di Čech. Ancelotti richiama proprio Insigne inserendo Younes (61’), qualche fischio accompagna l’uscita del folletto partenopeo, che invece di sedersi in panchina guarda la partita in piedi. Contemporaneamente, Elneny rileva Xhaka nell’Arsenal. Al 66’ una girata di Milik viene messa in angolo da un difensore. Sugli sviluppi del corner, Callejon conclude alto. Ultimo cambio per i Gunners: Iwobi per Lacazette al 68’. Anche Ancelotti sfrutta la terza sostituzione: Mario Rui rileva Ghoulam al 71’. Subito dopo, Milik spreca da due passi un traversone da sinistra del portoghese appena entrato. All’80’ un altro cross di Mario Rui mette in difficoltà la difesa biancorossa e Monreal non causa autorete solo per il pronto riflesso di Čech. Non c’è più tempo per recuperare, festa Arsenal al ‘San Paolo’.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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