L’impegno di Europa League di stasera, per 3 squadre italiane su 4 impegnate nella manifestazione, è già da non fallire.
Specialmente per l’Inter, unica delle 4 a non aver portato a casa nel primo turno due settimane fa.
Ecco perchè la partita contro lo Sparta Praga, alle 19 non si può fallire. I cechi hanno malamente perso la prima e sono in cerca di riscatto casalingo.
L’Inter è in forma, almeno in campionato, e da 3-4 partite il lavoro di De Boer inizia a dare i suoi frutti. Stasera molti big riposeranno, ma l’allenatore olandese punta sulla fame di chi sta giocando poco, per mettersi in luce e far vedere che è ancora utile alla squadra.
Come Rodrigo Palacio, finora quasi inutilizzato ma che vuole dimostrare che è ancora un grande attaccante e che l’Inter farebbe bene a tenerlo in considerazione. Per farlo però, l’argentino dovrà fornire una grande prova, assieme a Felipe Melo , cui sono affidate le chiavi del centrocampo e a Eder che gioca un pò di più degli altri due, ma non è certo un titolare.
Titolarissimi invece son Handanovic, Murillo, Banega e Candreva tutti in campo dall’inizio stasera, tanto per non sottovalutare troppo un impegno, nel cui il pericolo maggiore è il viaggio e il tempo per smaltire le sue tossine.

Anche per la Roma è giunto il momento del riscatto. La squadra sta vivendo un momento di difficoltà, e questa settimana è stata letteralmente triturata dalle critiche di tifosi scontenti di assistere a figuracce come quella di Torino.
Se poi ai già tanti problemi della squadra si aggiungono dichiarazioni non proprio idilliache di mogli scontente, beh, il mix è micidiale.
Forse nemmeno una larga vittoria stasera, contro l’Asta Giurgu basterà per sanare le ferite dei tifosi, ma almeno è un inizio. Nemmeno immaginabili sono le conseguenze se stasera i giallorossi non dovessero ottenere i tre punti.
Totti, El Sharaawy, Iturbe il tridente incaricato di portare la vittoria nella capitale.

La Fiorentina ha pareggiato la prima contro un avversario più forte di quello di Roma e Inter, ma certamente al di sotto dei viola. Certo, la prestazione degli uomini di Paulo Sousa è stata convincente, anche se ricca di rimpianti per le numerose occasioni create e buttate malamente al vento.
Stasera, a detta dell’allenatore stesso l’avversario non va assolutamente sottovalutato, altrimenti il rischio figuracce è dietro l’angolo.
Sousa applicherà un turnover ragionato con Tatarasanu, Salcedo, Borja Valero, Bernardeschi, solitamente titolari in campionato, in campo dall’inizio.
Risparmiati almeno inizialmente Ilicic e Kalinic il quale lascerà il posto a Babacar che ha qualcosa da farsi perdonare nel pari di due settimane fa.

Ironia del destino, ala squadra messa meglio delle italiane, il Sassuolo, tocca l’avversario più difficile, il Genk.
Non bisogna infatti lasciarsi ingannare dalla sconfitta subita contro il Rapid, perchè la squadra belga è forte, abile nel palleggio e pericolosa sugli esterni. Il compito che spetta al Sassuolo è quindi molto arduo e servirà una partita da vera squadra, una partita perfetta, come quella sfornata contro l’Atletico, per uscire indenni da questa trasferta.
Di Francesco deve fare i conti con infortuni pesanti e anche alla difficile partita col Milan di campionato. Nonostante questo scenderà in campo l’11 migliore con Defrel e Politano in attacco, Biondini e Magnanelli a centrocampo, Acerbi Peluso in difesa, con ovviamente Consigli in porta.
Per sognare bisogna sudare e il Sassuolo non vuole svegliarsi. Al Milan si penserà domani, staserà c’è un’altra notte da leoni, un’altra notte d’Europa da vivere.

Ecco le altre partite di giornata: Astana-Young Boys(siamo al 40 sul punteggio di 0-0); Quabala-Mainz, stesso minuto e stesso punteggio di prima;

Partite delle 19:00: Aiax-Standard Liege; Celta Vigo-Panathinaikos; KAA Gent-Konyaspor;Shaktar-Sporting Braga; Krasnodar-Nizza; Schalke-Salisburgo; Slovan Liberec-Paok; Beer Sheva-Southampton; Steaua-Villareal; Zurigo-Osmanlipor

Partite delle 21.05: Manchester United-Zorya; Olympiacos-Apoel; Saint Etienne-Anderlecht; Zenit-Az; Dundalk-Maccabi TA; Austria Vienna-Pilzen; Atletico Bilbao-Rapid Vienna

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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