Nella finale degli US Open, l’eterno Novak Djokovic trionfa ancora, conquistando l’ennesimo trofeo della sua brillante carriera. Ieri sera infatti il tennista serbo, numero uno al mondo, si è imposto dopo un’estenuante partita di tre ore e venti sul rivale Roger Federer.
Lo svizzero, numero due del mondo, sospinto anche da un pubblico quasi tutto a suo favore è riuscito ad imporsi solo nel secondo set per 7-5 perdendo gli altri 3 per 6-4.
D’altronde, negli anni, il tennis di Djokovic ha subito diverse evoluzioni, passando da muscolare a tecnico per poi adattarsi a quello dell’avversario, alzandone però il ritmo.
Ecco il segreto di Nole, al suo decimo slam della carriera. Un risultato insperato anche da lui stesso, incredulo dopo la grande vittoria di ieri sera.
Dopo un buon inizio, nel quale Federer non è quasi mai riuscito a conquistarsi il turno in battuta, il serbo è andato un pò in tilt, concedendo allo svizzero la ghiotta occasione di impostare ritmo alla gara. Guarda caso in quel momento Federer sembrava poter aver la meglio: un solo doppio fallo, un ace e tre palle break conquistate.
Poi però è venuta fuori la fierezza del campione, del numero uno indiscusso.
Djokovic è andato oltre le difficoltà psicofisiche ed è riuscito a venire fuori dal momento di difficoltà conquistando prima il terzo set e poi la vittoria.
“Ho dato davvero il meglio di me, solo così potevo vincere contro un avversario del genere” ha dichiarato Djokovic dopo aver alzato con guardo stanco ma soddisfatto la coppa, consapevole che questo era l’unico modo per poter conquistare l’ennesimo trofeo della sua immensa carriera.
A cura di Giacomo Biondi
