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Purtroppo è una strage che non conosce fine, nonostante i numerosi proclami e piani concertati nelle sale di Bruxelles. La triste notizia parla ancora di undici bambini morti il bilancio di diversi naufraghi avvenuti in questa settimana nelle acque del mar Egeo, il ministero della Marina greco, citato dai media di Atene, descrive l’abbandono davanti alla tragica perdite di vite umane.

Altri 15 piccoli naufraghi sono stati ricoverati a Lesbo e 3 trasportati con un C-130 militare nella capitale per essere posti in terapia intensiva. Almeno ventun migranti sono morti nel naufrago di due barconi al largo della Grecia nel corso della notte.

L’Egeo continua a essere un mare aperto per la libertà di molte vite umane, ma molte di queste affogano come relitti e i loro corpi spesso non vengono neppure recuperati, una tragedia che nessuno fa nulla per celarla per sempre.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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